Il prossimo avversario del Pisa è la Cremonese per il primo scontro dei nerazzurri contro una neopromossa. Replicherà, ironia della sorte, subito dopo la sosta contro il Sassuolo. Conosciamo i grigiorossi di Davide Nicola.
DOPO LA PROMOZIONE IN A, DAVIDE NICOLA – Con la promozione della Cremonese in Serie A le strade di Stroppa e dei grigiorossi si sono separate, con il tecnico che è andato a Venezia. Da un esperto di Serie B la dirigenza ha optato per un esperto in salvezze con Davide Nicola, scelto per la sua comprovata capacità di ottenere salvezze in situazioni difficili, un “miracolo” che la squadra neopromossa in Serie A punta a ripetere. Il tecnico, con un contratto fino al 30 giugno 2027, ha sostituito l’allenatore precedente e ha già portato la squadra a un buon inizio di stagione, guadagnandosi il titolo di allenatore del mese di agosto 2025. Oltre alle competenze tecniche, sono state apprezzate le sue qualità morali e la sua filosofia di lavoro, che portano entusiasmo e determinazione
UNA FILOSOFIA DIVERSA – Rispetto al Pisa, che ha puntato molto sui giovani, ben 12 nati dopo il 2002, puntando a fare esperienza sul campo, la Cremonese ne ha impiegati solo la metà, ovvero 6. A parte gli arrivi di Lapo Nava dal Milan Futuro, di Sarmiento dal Brighton, di Faye dal Rennes, di Floriani Mussolini dalla Lazio (Questi ultimi tre in prestito), insieme agli onerosi Bondo e Terracciano dal Milan, i grigiorossi hanno puntato su giocatori di esperienza. Ad esempio il difensore Baschirotto, arrivato dal Lecce e killer del Milan all’esordio. Quindi l’attaccante Antonio Sanabria dal Torino o Pezzella, terzino dell’Empoli. In prestito è arrivato anche Payero dall’Udinese, Zerbin dal Napoli e Moumbagna dal Marsiglia, per non parlare di Grassi dall’Empoli, ma il vero colpo del mercato è stato Jamie Vardy, 38 anni, in gol contro la Juventus. La Cremonese, differentemente dal Pisa, ha puntato tutto su giocatori di categoria, una scelta che ad oggi sta ripagando ampiamente.
UNA GRANDE PARTENZA – La classifica infatti dice che la Cremonese si trova al nono posto con ben 14 punti, 8 in più del Pisa, con un ruolino da tre vittorie, cinque pareggi e solo due sconfitte in dieci partite. Un inizio da sogno, perché la squadra di Nicola ha ottenuto subito una striscia di cinque risultati utili consecutivi schiantando il Milan a San Siro, addomesticando il Sassuolo in casa, pareggiando contro Verona, Parma e Como, per poi capitolare con l’Inter, ma riprendendosi subito con un pari con Udinese e Atalanta, prima di strappare i tre punti anche a Genova. Ha messo paura anche alla Juventus, perdendo solo 1-2. A conti fatti, seppur abbordabile, questa partita per il Pisa rappresenta un vero spartiacque e forse è anche più difficile delle sfide appena disputate. Servirà un Pisa migliore anche di quanto visto a Milano, con la Lazio e col Torino per vincere.



