Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino ha commentato il match assieme ad Aebischer. Ecco le loro dichiarazioni.

Gilardino: “Abbiamo stappato la bottiglia! Ne avevamo bisogno, è stato un regalo per la squadra, per i ragazzi. Nel miglior momento della Cremonese abbiamo dato il colpo del Ko. Devo ringraziare i tifosi che si meritano questa vittoria. Se lo sono meritati con l’atteggiamento, la volontà che ci hanno messo in questi mesi. Sin da luglio abbiamo cercato di creare un gruppo. Arrivare a fare la prima vittoria è stato un grande successo per noi. Merito a noi e soprattutto ai nostri tifosi, che hanno continuato a elogiarci anche quando i risultati erano diversi. Questa vittoria è per tutti.  Mi piace fare sentire tutti i giocatori importanti. Questa è la realtà, a Torino ho cambiato sette giocatori su undici e mi hanno dato risposte importanti. Questa sera chi è entrato mi hanno dato una risposta importante: Marin, Leris, Tramoni. Per me, per noi, questo aspetto è determinante per il percorso che stiamo facendo. L’aspetto mentale, l’aspetto di trasmettere a questi ragazzi questi sentimenti è importante. Ho detto loro di giocare con il fuoco dentro, un sentimento di perseveranza che avremo dovuto mantenere in questa gara. Sono stati molto bravi, abbiamo giocato contro una squadra di qualità, un avversario ostico. Però abbiamo saputo soffrire: abbiamo sofferto godendo. Questo è un aspetto molto importante: questa squadra sa soffrire, ha voglia di migliorarsi, ascolta, tutti aspetti che rendono a un allenatore l’aspetto più semplice. Di questa squadra bisogna ricordarsi che è la più giovane, con più debuttanti dell’intera categoria. I pensieri sullo 0-0 avrebbero potuto essere difficili, ma lì siamo stati davvero bravi. I cambi sono entrati molto, molto bene. Siamo stati decisivi, concreti quando saremmo dovuti esserlo. Speriamo che non sia niente di grave per Akinsanmiro, ha avuto un problema alla spalla. Tramoni deve esprimere il suo potenziale, stasera è entrato molto bene insieme agli altri. Ringrazio la proprietà, la società, Giovanni Corrado, Vaira e tutti quanti, dal presidente a Knaster, perché quotidianamente mi fanno sentire il loro sostegno. Cuadrado purtroppo ha avuto un problema muscolare, mi ha parlato nell’intervallo. Akinsanmiro lo valuteremo, spero di non perdere due giocatori così importanti per noi”.

Aebischer: “Vittoria meritatissima, la prestazione è sempre qualcosa di importante per noi, ma il fatto che sia arrivata la vittoria è stato bellissimo. Il pressing è importante perché non si lascia tempo agli avversari di costruire e anche per questo. Per me non conta solo la corsa, ma volevo dare un segnale alla squadra nel finale, per non lasciare il tempo agli avversari. Ecco perché ho fatto questa pressione. Pensavo che i giovani corressero per me invece è stato il vecchio a correre più di tutti (ride ndr.) Sto bene e ho corso finché non ne potevo più. Si vede che siamo una squadra unita. Tutti trovano minutaggio e non conta chi è in campo, ma conta come attacchiamo. Aiuta tanto questa vittoria, qualche giocatore partirà e non ci vedremo per dieci giorni. Continuiamo a lavorare e non cambia niente per noi. Prendiamo questi tre punti e il lavoro paga alla fine. Continueremo a prendere punti. Abbiamo ancora tanta crescita da fare e continuiamo su questa squadra”. 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.