Il 2-2 di Reggio Emilia porta a sei la serie positiva del Pisa: eguagliato il filotto del 1988-89, adesso nel mirino resta solo l’otto dell’85-86.
Il pareggio di Reggio Emilia vale un pezzo di storia. Con il 2-2 del Mapei Stadium i nerazzurri salgono a sei risultati utili consecutivi in Serie A e agganciano la seconda striscia più lunga di sempre nella massima serie, quella dell’annata 1988-89.
Fino alla sfida con la Cremonese, il Pisa aveva toccato quota cinque partite di fila senza sconfitte, eguagliando la terza miglior serie della propria storia. La vittoria per 1-0 all’Arena aveva dato continuità ai pareggi con Lazio, Torino e Milan, trasformando buone prestazioni in punti veri. A Reggio Emilia, con un altro risultato positivo, la squadra di Gilardino ha fatto un passo oltre: da cinque a sei gare di fila senza perdere. Le serie di cinque risultati utili del 1982-83 di Vinicio e del 1983-84 di Materazzi, che fino a pochi giorni fa condividevano il terzo posto in questa speciale classifica, vengono ora scavalcate.
Questo nuovo dato sposta il Pisa in un’altra fascia statistica. I nerazzurri raggiungono infatti il filotto di sei risultati utili del campionato 1988-89, segnato allora da vittorie pesanti contro Cesena e Verona. Da oggi il gruppo di Gilardino condivide quel gradino del podio, secondo solo all’impresa dell’85-86.
Resta infatti irraggiungibile, almeno per ora, la striscia di otto risultati utili consecutivi firmata dal Pisa 1985-86. In quella stagione i nerazzurri misero in fila grandi imprese, come le vittorie contro Napoli e Inter e i pareggi con Juventus e Fiorentina. Un ciclo che ancora oggi rappresenta il riferimento assoluto nella storia nerazzurra in Serie A.




