Il piano per gennaio del Pisa cambia passo. Restano gli obiettivi tecnici già individuati da settimane (come vi avevamo raccontato un paio di settimane fa) – una punta, un sottopunta e un centrocampista – ma è cambiato il modo di andarli a cercare: la società ha deciso di concentrare le proprie mosse fuori dai confini italiani, indirizzando lo scouting esclusivamente su profili che giocano all’estero. Nessuna trattativa è in corso al momento in Serie A o in Serie B, la ricerca è mirata su altri campionati.
LE ESIGENZE – Le esigenze, però, sono le stesse. Davanti incombe la sempre più probabile partenza di M’Bala Nzola, che tra una decina di giorni (con la preconvocazione avvenuta) potrebbe raggiungere l’Angola per la Coppa d’Africa. A questo si aggiungono il lungo stop di Calvin Stengs e le difficoltà di Lorran ad ambientarsi in un campionato duro come la Serie A, dopo i buoni segnali di inizio stagione in Coppa Italia. Meister continua a lavorare per essere più continuo sottoporta. Per questo il club vuole inserire una punta pronta a reggere l’urto nella seconda parte del campionato e un giocatore in grado di agire tra le linee, dando alternative reali a Gilardino. In mezzo al campo l’idea è quella di aggiungere corsa e gamba per un profilo che possa alternarsi con Marin e Aebischer, portando intensità, copertura del campo e affidabilità nelle rotazioni. Anche su questo ruolo le ricerche guardano a campionati stranieri ritenuti più convenienti, sia per caratteristiche tecniche sia per incastri economici.
AUSILIO SMENTISCE EVENTUALI OFFERTE PER TOURE’ A GENNAIO – Nelle scorse ore è anche emersa la possibilità che l’Inter possa portar via a gennaio Touré. L’idea che la presenza di Piero Ausilio in tribuna all’Arena per Pisa-Inter fosse una “missione” dedicata a Idrissa Touré non regge ai fatti e rischia di trasformare normali voci di mercato in una storia che oggi non esiste: il direttore sportivo era a Pisa perché giocava l’Inter contro il Pisa e poche ore fa, al Galà del Calcio, ha ribadito pubblicamente la linea dell’Inter sul mercato di gennaio, spiegando che “al momento non sentiamo la necessità di operare a gennaio, pensiamo di avere una squadra completa e competitiva” e che le operazioni vanno programmate in estate, portando l’esempio di Diouf, arrivato con largo anticipo per dargli il tempo di ambientarsi. In questo quadro, parlare di “mossa immediata” sull’esterno del Pisa e addirittura di scambio già impostato con Valentin Carboni (ve lo smentiamo sopra, perché al momento il Pisa sta guardando solo all’estero al momento) significa andare molto oltre la realtà: che Touré piaccia e venga seguito è normale, visto il rendimento in Serie A, ma da ambienti vicini al giocatore e al club nerazzurro non risultano né offerte né trattative aperte, né con l’Inter né con altre società italiane.



