Da Parma mancata occasione di rilancio dopo l’era Ghirardi alla “la cacciata dei romani” e alla rinascita del Pisa, in una sfida che intreccia destini e proprietà anche con Alex Knaster e l’americano Krause

La partita dell’8 Dicembre all’Arena con il Parma avrà un sapore speciale, perché Parma è la città dove i Corrado hanno costruito affetti, relazioni e una parte importante della propria storia, prima ancora che Pisa diventasse casa.

Per anni la loro vita si è divisa fra Milano e, più di recente, il mondo nerazzurro sotto la Torre e a Forte dei Marmi. Ma Parma resta comunque la città “loro”, il luogo in cui il calcio ha rappresentato anche un’occasione mancata. Prima i Corrado avevano provato a rimettere in moto proprio il calcio parmense dopo il tracollo seguito alla gestione Ghirardi.

Bisogna tornare a Giugno 2015. In quei giorni Giovanni Corrado, per conto del padre Giuseppe e del socio e amico Enzo Ricci, si presentò dal notaio per formalizzare un’offerta volta a rilevare la maggioranza del Parma. Il tira e molla fu lungo, anche se meno logorante rispetto alle trattative con l’allora presidente Petroni per il Pisa. Alla fine però quella porta non si aprì mai, e la fumata bianca non arrivò.

Appena un anno dopo, finalizzando l’acquisto poi a ridosso di Natale 2016, i Corrado si convinsero a compiere quella che molti a Pisa ricordano come una follia lucida e necessaria: acquistare una società sull’orlo del baratro, economicamente a un passo dal fallimento e sportivamente con un piede in Serie C.

Da allora è cambiato tutto. In poco tempo il Pisa è passato dalle sabbie mobili della crisi a una dimensione stabile e ambiziosa, fino ad arrivare a giocarsi i piani alti del campionato cadetto e, oggi, a prepararsi a giocare contro il Parma finalmente in Serie A. Per la tifoseria è una sfida salvezza imperdibile, per la famiglia Corrado è anche una pagina di storia personale che torna a galla, tra ciò che sarebbe potuto essere e ciò che è diventato.

Il “derby” però non si ferma qui. La gara di Pisa porterà con sé anche un altro incrocio ad alta quota, quello tra il proprietario del Pisa, Alex Knaster, e il patron del Parma, Kyle Krause. Un altro “derby”, questa volta tutto americano, perché il finanziere anglo-americano aveva infatti guardato con interesse anche al Parma, valutando il club emiliano come possibile investimento oltre alla Sampdoria. Poi la scelta è caduta su Pisa, e il resto è storia.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.