Ducali fuori dalla Coppa dopo il 2-1 di Bologna e reduci dal ko con l’Udinese: Cuesta e Benedyczak caricano l’ambiente in vista dello scontro diretto.

Il Parma arriverà all’Arena reduce da una settimana pesante, tra la sconfitta in campionato con l’Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Bologna. Al Dall’Ara Cuesta ha scelto un ampio turnover, tanto che tra i titolari abituali si è visto dall’inizio di fatto il solo Delprato, a guidare la difesa nel consueto 3-5-2. Ne è uscita però una gara vera, giocata a ritmi alti e con un Parma aggressivo soprattutto nel primo tempo.

L’avvio di partita ha mostrato il lato migliore dei gialloblù: pressione alta, linee corte e grande fiducia nelle ripartenze. Benedyczak ha impegnato subito Ravaglia, andando poi a segno sul filtrante di Lovik con il classico attacco alla profondità che è una delle sue armi principali. Lo stesso polacco ha sfiorato il raddoppio poco dopo, confermando come il Parma sappia far male quando riesce ad alzare il baricentro e a verticalizzare in pochi tocchi.

Con il passare dei minuti, però, la squadra si è abbassata. Una disattenzione di Trabucchi ha aperto la strada al pari di Rowe e nella ripresa il Parma ha faticato a tenere il campo. Cuesta ha provato a cambiare l’inerzia inserendo Oristanio tra le linee, poi Estevez e infine Cutrone per avere più soluzione in avanti. Nel finale la squadra è rimasta schiacciata nella propria area e su un cross dalla destra, con marcature ancora una volta non perfette, è arrivato Castro che ha condannato i ducali al 2-1.

Nel dopo gara l’allenatore ha difeso il gruppo ma non ha nascosto la delusione per l’eliminazione. “È stata una prestazione ottima per grandissima parte della partita e siamo orgogliosi dei ragazzi. Abbiamo avuto le occasioni più importanti, ma nel calcio la differenza la fanno i gol segnati. Siamo molto delusi perché ci tenevamo. Ora dobbiamo trasformare la rabbia in energia positiva per la sfida con il Pisa ha detto Cuesta, indicando subito il prossimo appuntamento di campionato come snodo fondamentale.

Sulla stessa linea anche Benedyczak, che da Pisa si aspetta una gara sporca e decisiva in chiave salvezza. “Sì c’è delusione ma non dobbiamo pensarci troppo, perché adesso si comincia a preparare il Pisa. Dobbiamo fare un buon recupero e da domani inizieremo a preparare la partita col Pisa, che è la partita più importante perché è uno scontro diretto. Ci prepareremo bene e andremo lì per vincere”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.