Dopo il tradizionale ingresso nell’anno nuovo accompagnati dalla musica dei grandi compositori, il Teatro Verdi riprende la stagione artistica con un altro capolavoro, questa volta letterario, L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, in scena sabato 3 gennaio alle 21 e domenica 4 alle 17.
Terzo titolo della stagione di Prosa realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, L’uomo, la bestia e la virtù, nell’adattamento e con la regia di Roberto Valerio, porterà sul palco rinomati interpreti del teatro contemporaneo: Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese, con Franca Penone, Massimo Grigò, Mario Valiani. Guido Fiorato firma scene e costumi di questa produzione realizzata da Fondazione Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale/Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Grottesco, onirico, folle, L’uomo, la bestia e la virtù è una commedia stranamente divertente, piena di situazioni anche comiche, dove però l’apparente semplicità del classico triangolo amoroso (marito, moglie, amante) cela tematiche forti ancora attuali.
In una scenografia onirica, i personaggi (da Pirandello introdotti con didascalie che li descrivono come degli animali), si muovono come sospesi in un tempo indefinito, sognanti come i Sei personaggi o come nel Non si sa come: perché in Pirandello il sogno spesso rivela più del reale o spesso la realtà coincide col sogno. E nulla più del racconto teatrale (mai reale, ma specchio del reale) sa svelare i torbidi desideri, le meschinità, la violenza e il lato oscuro dell’animo umano.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Verdi e online.



