Lo scorso 27 aprile un grande successo ha accolto al Teatro alla Scala di Milano la prima rappresentazione dell’opera Il nome della rosa che il compositore pisano Francesco Filidei ha tratto dal capolavoro letterario di Umberto Eco. Un’accoglienza che si è poi ripetuta nelle quattro repliche successive e che ha già creato un clima di grande attesa per le future rappresentazioni programmate nel 2026 al Teatro Carlo Felice di Genova e all’Opera Bastille di Parigi.
Filidei è ormai da anni uno dei compositori più apprezzati ed eseguiti al mondo e la sua carriera, partita da Pisa, è stata un’ininterrotta sequenza di successi e di riconoscimenti. La sua musica viene programmata ed eseguita nei maggiori teatri europei, americani e asiatici dagli interpreti più prestigiosi. Vive da molto tempo a Parigi ed è di casa in Germania e in Giappone, ma non ha affatto interrotto i suoi legami con Pisa anche se la città ben raramente si è ricordata di rendere omaggio alla sua arte.
Ecco dunque che a quasi due mesi dall’evento milanese le Edizioni ETS promuovono, grazie alla collaborazione di Rai Cultura, una serata dedicata all’opera di Filidei, in programma il 23 giugno alle ore 21, al Giardino La Nunziatina di Pisa. Un nutrito gruppo di ospiti proporrà racconti e testimonianze sulla serata scaligera e sul lavoro di scrittura e composizione di Il nome della rosa, con il prezioso supporto delle proiezioni di alcuni frammenti dello spettacolo messi a disposizione, in anteprima, da RAI Cultura.
All’appuntamento, che sarà condotto da Claudio Proietti, prenderanno parte lo stesso compositore Francesco Filidei (in collegamento video da Parigi), gli autori del libretto Stefano Busellato e Carlo Pernigotti, il pianista Maurizio Baglini, i professori Fabrizio Franceschini e Flora Gagliardi.