Al via a Palazzo Blu di Pisa la sesta edizione di ‘Warning’, la rassegna di divulgazione scientifica rivolta agli studenti e alle studentesse degli istituti superiori, con incontri di approfondimento guidati da relatori esperti. L’edizione 2025/2026 è dedicata a ‘Le meraviglie e i misteri dell’Universo’ e propone quattro incontri da novembre 2025 a marzo 2026.
Le meraviglie e i misteri dell’Universo rappresentano gli eventi e le tappe della conoscenza scientifica che da sempre hanno esercitato un grande fascino sul genere umano e hanno dato origine ad un infinito campo di temi, dalle scoperte scientifiche più importanti alle domande più profonde e irrisolte sull’esistenza e la natura del Cosmo.
Giovedì 6 novembre, appuntamento con il primo dei quattro incontri, dal titolo ‘La nascita dell’Universo : dai miti al Big Bang’, con Massimo Pietroni, fisico teorico, professore di cosmologia e meccanica quantistica all’Università di Parma e Chiara Lombardi, professoressa di Letterature comparate e critica letteraria all’Università di Torino. L’incontro intende esplorare l’aspetto dei miti cosmogonici che interpretano l’Universo in formazione ma anche la Cosmologia come disciplina scientifica che analizza il cosmo nella sua struttura e ne deriva le leggi che governano la sua evoluzione.
Gli incontri successivi sono il 4 dicembre, con il fisico Giudo Tonelli su ‘Viaggiare nello spazio e nel tempo dell’Universo’; il 18 febbraio con John Robert Brucato (INAF) e Manuela Giovannetti (Università di Pisa) su ‘L’esplosione della vita sulla Terra e lontano da noi’; il 25 marzo con Simona Gallerani (SNS) e Paola Focardi (Università di Bologna) su ‘Misteri del cielo : dagli antichi alla modernità’.
Gli incontri di Warning sono aperti al pubblico, oltre che agli studenti, e sono anche in diretta streaming sugli account facebook e youtube di Palazzo Blu e dal sito di Warning .
Gli incontri si tengono nell’auditorium di Palazzo Blu a partire dalle 15.30.
Warning è la rassegna ideata da INFN sezione di Pisa e realizzata da Palazzo Blu, con il sostegno della Fondazione Pisa.
 
		 
				


