La 29° edizione del festival Nessiah, organizzata dalla Comunità Ebraica di Pisa, prosegue con due appuntamenti che rappresentano un’altra tappa del racconto dedicato ai Balcani: una conferenza e un concerto.
Domenica 7 dicembre, alle 16, alla Domus Mazziniana il giornalista Roberto Zadik condurrà il pubblico attraverso una “Balkan rhapsody”, una conferenza come un album di fotografie balcaniche: da Svevo al Klezmer, da Sarajevo a Salonicco, da Trieste a Bucarest. “Balkan rhapsody” è un viaggio visivo e narrativo nella cultura ebraica e multiculturale dei Balcani, con parole, immagini, suggestioni musicali e letterarie. I Balcani, vicini eppure spesso invisibili, sono una regione di straordinaria intensità storica e culturale. Crocevia di imperi, religioni e identità, sono stati teatro di guerre, ma anche spazio fertile di convivenze, contaminazioni e creatività. Il giornalista e scrittore Roberto Zadik ci accompagna in questo itinerario unico, suddiviso in una serie di “istantanee” che raccontano luoghi, persone e memorie attraverso sei tappe emblematiche. Roberto Zadik, nato a Milano da famiglia ebraica greco-turca, è giornalista, scrittore e autore di poesie e aforismi. Ha sviluppato le sue passioni letterarie e musicali con lo studio dei classici latini e greci e del Romanticismo europeo, da Shelley a Goethe fino alla Beat Generation americana e al rock angloamericano anni 60 -70.
Lunedì 8 dicembre, alle 21, al Teatro S. Andrea concerto di “Shirà U’ Tfila”, Balkan Sephardic Music Ensemble (Serbia). Sul palco: Stefan Sablić – voce, oud; Branislava Podrumac – voce; Aleksandar Jovanović – piano; Filip Krumes – violino. L’ensemble nasce con un nome che significa «canto e preghiera» (in ebraico “Shir” = canto e “T’filà” = preghiera) e si presenta come un gruppo multietnico e multiconfessionale, profondamente radicato nella tradizione musicale sefardita balcanica e mediterranea. Fondato dal cantante e suonatore di Oud Stefan Sablić, Shira u’Tfila trae ispirazione dalla straordinaria mescolanza di culture giudeo-spagnole, ottomane-turche, arabe, e balcaniche che da secoli attraversano la regione dei Balcani e il bacino del Mediterraneo. In questo concerto, Shira u’Tfila ci guiderà in un viaggio musicale capace di evocare sia il calore delle melodie sefardite che l’energia delle tradizioni balcaniche, attraversando spazi che vanno dal Mediterraneo orientale alle terre dell’Est europeo.
Ingresso libero con prenotazione sulla piattaforma eventbright.
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