I PASE live sul palco della Nunziatina di Pisa. Li ascolteremo al Giardino, con il loro album Mondonovo, venerdì 12 maggio, alle 19,30, mentre alle 18:30 verrà presentato il libro che contiene il cd.

Il libro con cd Mondonovo racconta che “in un futuro post-apocalittico, senza mezzi tecnologici e senza corrente elettrica, la luce di una candela può far funzionare una sorta di lanterna magica. Un viandante narra ai superstiti storie per salvare il senso dell’umanità”. Una storia che fa da cornice e un album di dieci brani, inserito in un libro illustrato da Dario Ballantini (edito da Sillabe), con il commento di Enrico Ruggeri.

Dal passato di molte band e da un’idea di Andrea Fusario, ex bassista e fondatore dei Virginiana Miller, nascono i PASE, alle prese qui con una storia affrontata attraverso una pluralità di linguaggi. Mondonovo, dal termine veneziano che indica uno strumento ottico del precinema, è il risultato di un insieme di idee e forme d’arte scaturite dalla scoperta fortuita di un vetrino per lanterna magica acquistato in un mercatino delle pulci.

La presentazione del libro con cd, alla presenza della responsabile editoriale di Sillabe Giulia Perni, di Giulia Bastianelli della redazione e della band livornese, sarà condotta da Barbara Idda, pisana, drammaturga, regista e docente di scrittura creativa per enti pubblici e privati. Hanno collaborato, tra gli altri, con Robert Cahen, Alessio Pizzech ed Emanuele Gamba. Il suo ultimo spettacolo Io so. Veglia funebre laica per Pier Paolo Pasolini è stato prodotto dal Teatro Goldoni di Livorno.

Inizio spettacolo: ore 19,30

Ingresso gratuito

Prenotazione con consumazione al tavolo: whatsapp 3487039623

 

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I PROSSIMI EVENTI

Il Giardino La Nunziatina, nel centro storico di Pisa a due passi da Corso Italia, è un’arena estiva con cocktail bar, spuntini e area bimbi. Ingresso libero; aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24, escluso il lunedì.

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LA STORIA DEL GIARDINO

La fama del giardino di palazzo Mastiani Brunacci, per l’identità esclusiva, per la rarità delle sue piante e per il suo assetto, si deve a Elena Amati, che sposò il cavalier G. F. Mastiani Brunacci, il più ricco dei maggiorenti pisani. Sia il palazzo che il giardino nel XIX secolo furono l’occasione mondana più ambita dell’aristocrazia e dei grand tourist: Madame de Staël, la contessa d’Albany, la duchessa de Berry, Vittorio Alfieri, lord William Hamilton, Elisa Baciocchi Bonaparte, Cammillo e Paolina Borghese, i principi Torlonia, Giacomo Leopardi, furono gli ospiti con i quali Elena aveva rapporti di consuetudine. Non conosciamo il nome del progettista, per l’irreparabile perdita dell’archivio familiare, ma si può ipotizzare che la Mastiani si sia affidata all’architetto Gherardesca che in quel periodo aveva realizzato il monumentale scalone del palazzo e il limitrofo giardino Venerosi Pesciolini.

Nel 1805 lo scienziato Gaetano Savi dedicò alla Mastiani il suo trattato Materia Medica vegetabile Toscana, perché la gentildonna aveva voluto nel suo palazzo un vago Giardino in cui “le piante più belle formano un variato spettacolo”. Sappiamo così che nel Giardino erano presenti i rari Gymnocladus Canadensis, il Laurus Camphora, originario del Giappone, la Sophora Tetraptera, originaria della Nuova Zelanda.

Coevo al trattato del Savi, probabilmente di sua mano, è un rarissimo opuscolo Catalogo delle piante del Giardino Mastiani. Una carta eseguita dall’ingegnere Giacinto Van Lint ci restituisce una pianta del giardino con la presenza, addossata ad un muro di recinzione, di una nicchia a grottesca (forse con statua), di una fontana, di aiuole articolate secondo geometrie e simmetrie ben precise, piedistalli su cui poggiavano i vasi delle piante di agrumi. Il giardino, dopo un periodo in cui è stato cinema all’aperto, è stato riaperto al pubblico solo nel 2021.

 

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.