“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. E forse, in fondo, ieri doveva andare così. La festa per la Serie A è già cominciata, perché quel punto che manca è solo un numero. E Bari, per la terza volta in tre anni, può diventare il crocevia dove passa il treno per la storia, perché lì la lettera A è già passata due volte.

QUELLA CURIOSA COINCIDENZABari, 11 giugno 2023. Il Cagliari vince la finale playoff ed esulta in terra pugliese. Bari, 1 maggio 2024: Il Parma pareggia a 3 giornate dalla fine ed esulta matematicamente per la promozione in Serie A. Bari, 4 maggio 2025. La storia potrebbe ripetersi. Ancora una volta la massima serie potrebbe passare per la Puglia. E’ il nostro appuntamento col destino.

IL PISA VA IN SERIE A SE… – Di fatto è praticamente inutile dirlo, ma i nerazzurri hanno a disposizione oltre il 99,5% di risultati e incroci a disposizione per festeggiare. Il Pisa in A ci va sia in caso di vittoria, sia in caso di pareggio, visto che basta solo un punto, ma anche se dovesse perdere. Lo Spezia infatti è costretto a vincere per forza, con qualsiasi altro risultato i nerazzurri festeggerebbero la promozione. Va da sé che si tratta solo di un numero, un calcolo ormai inutile. E’ fatta, non c’è altro da aggiungere.

LA VITTORIA NUMERO 22 – Il Pisa di Inzaghi continua a macinare e abbattere record. Ieri è arrivato il successo numero 22. Neanche il Pisa di Gigi Simoni, neanche quello di Ventura, hanno fatto così tanto. Si tratta del record nerazzurro in Serie B, ma anche tra tutti i campionati professionistici. Solo il Pisa di Cuoghi della Serie D 2009-10 ha fatto meglio con 24 successi.

VE L’AVEVO DETTO CHE ERA L’ANNO DELLE RIVINCITE – Abbiamo battuto il Brescia, che ci aveva umiliato nel 2009, esultandogli in faccia, abbiamo sconfitto il Frosinone dove quel palo di Masucci si era stampato cinque anni fa. Il Monza è ormai retrocesso in Serie B, spianandoci la strada tra porte scorrevoli. Il Cosenza, che ci era costato la Serie A diretta nel 2022, lo abbiamo spedito ormai in Serie C con uno 0-3 fuori casa. E con la Cremonese non servirà più e ci godremo soltanto la bella giornata.

SE LO MERITA MEISTER – Il danese è entrato e ha segnato. La sua rete ha un’importanza fondamentale per la storia del calcio pisano. Come molti altri prima di lui questo gol è destinato a entrare nella storia. Si tratta del secondo gol dopo quello segnato a Spezia, ma sarebbe potuto essere il terzo se non ci fosse stato quel gol annullato a Brescia che invece era regolare. Dico solo una cosa: Nove e mezzo. E sto.

E ADESSO PRENDIAMOCELA – Non c’è molto altro da dire oggi, godiamoci questo straordinario successo. La festa è già cominciata, manca solo l’ufficialità, ma saranno mesi di serenità, godimento e tranquillità. Questo gruppo, questa società, questo Pisa, ci sta regalando una gioia immensa. Verso un’estate che aspettavamo da tutta la vita.

SI RINGRAZIA IL FOTOGRAFO UFFICIALE DEL PISA FRANCESCO CECCHI PER LA FOTO DI COPERTINA

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018