Giovedì 14 marzo, alle ore 10, nell’aula magna storica del Palazzo della Sapienza, Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, terrà una lezione dal titolo “La prevenzione della corruzione: strumenti, risultati, prospettive”. Nell’occasione sarà presentato il libro “Corruzione e anticorruzione, dieci lezioni”, di Raffaele Cantone e del professor Enrico Carloni. L’evento, aperto al pubblico, è promosso dal master APC – Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione del dipartimento di Scienze politiche, e dal dottorato in Scienze giuridiche (curriculum in Amministrazione, mercato e giustizia penale) del dipartimento di Giurisprudenza. Saranno presenti anche il professor Alberto Vannucci, del dipartimento di Scienze politiche, il professor Alfredo Fioritto, del dipartimento di Giurisprudenza, e il professor Roberto Bartoli, ordinario di Diritto penale all’Università di Firenze.

Presidente dell’ANAC dal 2014, Raffaele Cantone ha come punto fermo la trasparenza. Con la consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga e che i risultati si potranno vedere solo nel medio e lungo periodo, non ha mai mancato di ricordare la necessità di un impegno sempre maggiore da parte degli attori istituzionali; a ciò si devono affiancare funzionari pubblici, formati e adeguatamente supportati, e una cittadinanza attenta e seriamente informata.

Il libro “Corruzione e anticorruzione, dieci lezioni”, ultimo di Cantone e scritto assieme al professor Enrico Carloni, mette a nudo i limiti dei rimedi individuati per combattere la corruzione. Spiega che per colpire questo fenomeno insidioso la prevenzione è più efficace della cura. Capire quanta corruzione abbiamo di fronte è solo una parte della sfida. Ci sono moltissimi dati eterogenei da interpretare. E le sanzioni non sono sufficienti se non vengono accompagnate da un insieme di regole che anticipino gli eventi delittuosi. In dieci lezioni capaci di rendere accessibile il linguaggio delle autorità amministrative, Raffaele Cantone ed Enrico Carloni illustrano in cosa consiste l’attività di contrasto alla corruzione e quali sono gli errori che dobbiamo correggere per non essere più vittime di un sistema spietato e pervasivo.

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