La V edizione della rassegna estiva di editoria locale “Un fiume di libri in piazza Cavallotti”, organizzata dalla Libreria Erasmus e da Carmignani editrice e promossa dalle case editrici indipendenti della provincia di Pisa, con il patrocinio del Comune di Pisa e di Confcommercio Pisa, torna quest’anno ad animare piazza Cavallotti nel centro storico di Pisa dal 30 giugno al 21 luglio (tutti i lunedì, mercoledì e venerdì) dalle ore 21.15 alle 23.00. La rassegna è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Gambacorti alla presenza di Paolo Pesciatini assessore al turismo Comune di Pisa, Enrico Stampacchia titolare della libreria Erasmus, Luca Pisani Confcommercio Pisa, e dei rappresentati delle case editrici che prendono parte alla rassegna: Micol Carmignani, Carmignani Editrice, Maria Gaglioti, Pacini Editore, Claudia Napolitano, Pisa University Press, Anita Paolicchi, Astarte edizioni, Raffaelli Giulia Felici Editore.
“Questa rassegna dedicata al valore dei libri – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini -, giunta alla V edizione, conferma quanto le nostre librerie contribuiscano a tenere vivo il tessuto sociale e culturale della nostra città. Le librerie sono infatti anche un presidio relazionale e questa iniziativa, tenendosi nei pressi della Piazza dei Miracoli, è altresì un messaggio di accoglienza nei confronti dei nostri ospiti, i quali potranno entrare in contatto diretto con gli autori e le case editrici del nostro territorio, eccellenze che diffondono conoscenze”.
10 incontri serali, uno per ogni casa editrice pisana, per dare spazio alla produzione letteraria del territorio. Su novità editoriali di narrativa e di saggistica pubblicate negli ultimi mesi dalle case editrici pisane, autori e lettori della nostra città troveranno un comune punto di incontro in piazza. Le case editrici partecipanti della provincia di Pisa sono Astarte Edizioni, BFS edizioni, Carmignani Editrice, Edizioni ETS, Felici Editore, Marchetti Editore, MdS Editore, Pacini Editore, Pisa University press, Tagete edizioni. Come già in altre passate edizioni le presentazioni di libri avverranno al centro della piazza, La rassegna di editoria locale “Un fiume di libri” è alla sua quinta edizione, dopo i successi di partecipazione che sono costantemente aumentati negli anni.
Calendario delle presentazioni
V Edizione “Un fiume di libri in piazza Cavallotti”
Lunedì 30 giugno
“M” come mamma. Lettere di donne alle proprie madri (2025) AA.VV.
Presentano Maria Rosa Ceragioli e Micol Carmignani (editrice). Intervengono le autrici.
Carmignani Editrice
Sinossi. Dalle parole che emergono da lettere scritte dalle figlie alle madri traspare la grande fatica e il grande impegno che la crescita comporta, un percorso conoscitivo che mette tutte alla prova, grandi e piccole. Vediamo cosa significa stare fianco a fianco, madri e figlie, e osserviamo come questo procedere insieme possa essere attraversato dalla colpa, attribuita a sé o all’altra, ma anche da profondi momenti di pacificazione, di perdono. Si susseguono gratitudini e rabbie irrisolte nello scambio con le nostre madri. Emerge così la relazione tra due generazioni di donne unite e separate in uno stesso tempo, che non è lo stesso.
Mercoledì 2 luglio
Troverai fondi di bottiglia nei miei occhi (giugno 2025) poesie di Massimiliano Antonucci
L’autore dialoga con Alessandro Scarpellini e Giulia Raffaelli.
Letture di Genny Sollazzi
Felici Editore
Sinossi. La raccolta di poesie pone la questione della ricerca di un passaggio possibile per la salvezza. Secondo l’autore “la poesia è la lingua di chi vive i sentimenti di una reale fede personale stabilita da un interesse di libertà. Di fatto, un muro di pensieri costituisce lo sbarramento imposto al fluire delle sensazioni e delle emozioni più autentiche, ma possiamo avvicinare le potenze che si celano tra le pieghe dell’animo sperimentando le possibilità tipiche del sentire, scoprendo parti più profonde di una nuova umanità
Venerdì 4 luglio
Magia in libreria. Storie dall’Aldilà (ottobre 2024) di Guya Vichi e Samuele Socci
Gli autori dialogano con Michele Quirici (editore)
Tagete Edizioni
Sinossi. Tutti desideriamo conoscere cosa c’é al di là di quella “porta socchiusa” che apriremo alla fine della vita. Tutti vorremmo poterla varcare, anche per pochissimo tempo, per incontrare i nostri cari o conoscere i maestri magnifici che hanno popolato il complicato pianeta chiamato Terra. Se nella realtà questo viaggio è considerato impossibile, nella letteratura diventa agibile e gli autori, questa volta, ci regalano delle straordinarie “interviste senza tempo” realizzate in un luogo magico: una libreria, un ambiente che custodisce storie e le genera. Il libro accoglie straordinari colloqui con personaggi del calibro di Mago Merlino, Jung, Mozart, Seneca, Leonardo da Vinci e molti altri.
Lunedì 7 luglio
La sindrome di Gaza (aprile 2025) di Maria Grazia Gagliardi
L’autrice dialoga con Federico Oliveri e Anita Paolicchi (editrice)
Astarte Edizioni
Sinossi. Amelio abita il mondo attraverso i numeri e le statistiche, in una cinica e dissoluta routine. Nell’incontro con Elena troverà la chiave per affrontare i propri traumi, recuperando speranza nel futuro e desiderio di giustizia. In parallelo alla loro storia, e a questa strettamente intrecciati, i giorni dell’Operazione Piombo Fuso, condotta da Israele contro Gaza, dal 27 dicembre 2008 al 19 gennaio 2009.
Mercoledì 9 luglio
Riordanze pisane. modi di dire, parole, usanze, personaggi: memorie vive di una città che non c’è più (ottobre 2024) di Brunello Passaponti.
L’autore dialoga con Renzo Castelli. Letture di Dante Bonamici
Ets Edizioni
Sinossi. Attraverso la riproposizione di parole, detti, momenti, situazioni, personaggi, mestieri, usanze, modi di essere e immagini d’epoca, questo libro mira a far rivivere una Pisa oggi praticamente scomparsa, quella degli anni dell’infanzia e della giovinezza dell’autore, che affonda le proprie radici nel secolo scorso. Una città che, riaffiorando alla memoria, può suscitare una corroborante, benigna nostalgia nei pisani di quella generazione
Venerdì 11 luglio
Al vostro posto non ci so stare. Dei delitti e delle pene secondo Fabrizio De Andrè (giugno 2025) di Fabrizio Bartelloni
L’autore dialoga con Laura Antonelli, Athos Bigongiali e Massimo Monacci
Pacini Editore
Sinossi. Il saggio segue gli itinerari percorsi da Fabrizio De André nell’affrontare i temi della legge, della giustizia e della pena. Attraverso un accurato lavoro di ricerca e approfondimento sul suo canzoniere, ma anche ripercorrendone la vita e le molte occasioni in cui ha dimostrato come non ci fossero gradi di separazione tra il modo in cui viveva e ciò che affidava alle sue canzoni, l’autore, avvocato penalista e magistrato onorario ma anche cultore e appassionato della canzone d’autore italiana, restituisce così al lettore, oltre alla poesia delle liriche deandreiane, anche l’acutezza e la lucidità con cui il menestrello ligure ha saputo indagare e decifrare la complessa dialettica tra l’essere umano e la giustizia penale assai meglio di molti «uomini e donne di tribunale».
Lunedì 14 luglio
Vita fronte retro (aprile 2025) di Maurizio Gazzarri
L’autore dialoga con Silvia Panichi
Mds Editore
Sinossi. Ventiquattro, come le ore di una giornata. Quante persone si incrociano nell’arco di un giorno, nei sogni notturni, sul lavoro, nelle case, per strada? Una raccolta di racconti con molti capi e con tante code tra città vere e luoghi immaginari, persone esistenti e personaggi inventati, esperienze vissute e voli pindarici, amori roventi e morti freddissime, individui da evitare e altri da abbracciare. Un assortimento di stili e di argomenti con un filo conduttore: l’umanità vista di sbieco. Si narra di pazzia, di povertà, di uomini e donne che ci sfiorano, di scritte sui muri, di zuppa di legumi, di addii dolorosi, di vendemmia e di talea, di gatti, di macchine per scrivere, di cattiveria e di tenerezza. Di vita, fronte retro.
Mercoledì 16 luglio
Diario 31 agosto 1943 – 1 gennaio 1945 (aprile 2025) di Beatrice Giglioli
Il curatore Stefano Gallo dialoga con Caterina Di Pasquale e Massimiliano Bacchiett
BFS Edizioni
Sinossi. A distanza di 80 anni dagli eventi narrati, sorprende la vivacità e la ricchezza di questo Diario, scritto durante i tragici mesi di guerra che interessarono il territorio pisano. I protagonisti sono Beatrice Giglioli, sua sorella Irene e un consistente gruppo di persone che trovarono rifugio nella Villa delle sorelle, nella zona est della periferia di Pisa. Sono pagine di drammatica quotidianità, dove l’autrice e la piccola comunità raccolta attorno, cercano di sopravvivere e, nel contempo, di opporsi al male e alla violenza aiutandosi reciprocamente, per non perdere, oltre che la vita, anche il rispetto di sé. Il Diario è accompagnato dalle memorie di Antonio Ricci, conservatore delle carte della famiglia Giglioli e testimone vivente degli avvenimenti, ed è integrato da un consistente apparato critico, documentario e informativo. Un documento inedito, che apre una nuova finestra di indagine sulla storia che la città di Pisa ha vissuto tra l’estate del 1943 e i primi mesi del 1945.
Venerdì 18 luglio
Amorese erranze (luglio 2025) poesie di Cristina Lastri
L’autrice dialoga con Daniele Luti, Guido Martinelli e Fabrizio Felici (editore)
Letture di Rosanna Valentina Lo Bello
Felici Editore
Sinossi. Nel tentativo di tracciare una definizione dell’amore, l’autrice si immerge in un percorso errabondo, affidandosi alle emozioni e all’amica musica. Alla stregua di Che coss’è l’amor di Vinicio Capossela, la silloge aspira a trasmettere sentimenti e sensazioni variegati, a volte contrastanti: dall’amarezza, disincanto e dolore nella prima sezione; alla rabbia, rinascita e ironia nella seconda; fino all’apertura e alla sensualità nella terza e ultima parte. Le Amorose erranze risuonano come la descrizione in versi di qualcosa di misterioso e sfuggente, un misto di passione e sofferenza talora sconfitte e una certa dignità anche nel fallimento.
Lunedì 21 luglio
Pisa romana. Le domus di piazza Andrea Del Sarto (febbraio 2025) a cura di Fabio Fabiani
L’autore dialoga con Stefano Genovesi
Pisa University Press
Sinossi. In piazza Andrea del Sarto a Pisa, all’esterno delle mura medievali che chiudono la celebre piazza dei Miracoli, là dove fino al XIX secolo si estendeva la campagna, sono affiorati i resti di un quartiere residenziale di età romana, con domus dotate di pregevoli apparati decorativi, del tutto analoghe a quelle presenti al di sotto del prato di piazza del Duomo. Le une e le altre componevano dunque il vasto settore occidentale della città. La scoperta, effettuata dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nell’ambito delle ricerche legate al “Pisa Progetto Suburbio”, arricchisce ora le conoscenze sulla città antica, permettendoci di riflettere sui notevoli cambiamenti che la sua forma ha subito nel tempo.