Il Valore  del Silenzio” è uno spettacolo con il quale l’Associazione Lungofiume, presieduta da Massimo Corevi, torna a riflettere sul tema filo conduttore di tutto il programma 2017: il sillenzio.

Lo spettacolo teatrale è la terza importante tappa dopo il successo delle prime due iniziative pubbliche: la doppia serata al teatro di Vicopisano dedicata alla figura di Carla Voltolina, moglie del presidente Sandro Pertini, e l’asta delle opere realizzate dagli studenti del liceo artistico Russoli di via San Frediano (con il patrocinio del Comune di Pisa) che ha raccolto oltre 1.500 euro tutti devoluti al restauro della Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno.

Questa volta l’invito è per “Il Valore del Silenzio”, testo scritto dallo stesso Massimo Corevi che cura anche la regia.
L’appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 maggio alle 21 al teatro comunale di Fauglia.

“Il valore del silenzio – dichiara l’assessore alle pari opportunità Marilù Chiofalo – si apprende quando gli eventi che accadono fuori e dentro di noi pesano al punto da sbriciolare le parole. È allora che il silenzio diventa una forma di parola terapeutica per sé ma anche per le persone altre, amplificano l’ascolto dell’anima altrui. Non per caso nell’opera scritta e diretta da Massimo Corevi con la sensibilità di un uomo che conosce il valore dell’altra metà del cielo, le protagoniste di tre storie diverse sul valore del silenzio sono donne, con le emozionanti interpretazioni di Sabina Cesaroni, Bice Del Giudice, Letizia Pardi. Un dono che l’Associazione Lungofiume rende alla Città in questo ciclo di rappresentazioni in cui la potenza del teatro riesce a muovere ciascuno di noi dalle incrostazioni quotidiane”.

Sul palco, protagoniste assolute, ci saranno tre attrici: Bice Del Giudice che interpreta “Claudia”. Sabina Cesaroni che interpreta “Aurora” e Letizia Pardi nel ruolo di “Pierina”.
Coreografia e danza sono di Gabriella Andriani e Gabriele Vernich.
L’organizzazione di William Catania.
Luci e suono di Raffaele Natale

LA TRAMA:
Tre donne intrecciano il racconto del loro quotidiano ai frammenti di un’esistenza vissuta. Tre donne diverse per età e condizione sociale, eppure simili di fronte al disagio di un tratto caratteristico che le unisce: la solitudine.
Ed i loro “deserti” prima si amplificano, poi si ritrovano in una sorta di scoperta comune: le loro vite possono essere più vuote di parole per comparire più ricche di valori. Ed il “silenzio”, che si eleva a requisito essenziale, non rappresenta solo un momento di pausa ma è la condizione primaria per ascoltare sé stesse.

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.