Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha presentato la sfida del Pisa in trasferta contro la Sampdoria. Di seguito le sue dichiarazioni.

Quali sono le vostre sensazioni per il debutto con la Sampdoria?

La parola giusta è che non vediamo l’ora. Iniziamo una maratona lunga. Domani è il primo step e dobbiamo ragionare giorno dopo giorno. Affrontiamo una squadra difficile e candidata alle prime posizioni in uno stadio importante e con un grande pubblico. Sarà sicuramente un debutto suggestivo. Le sensazioni sono buone, i ragazzi lavorano bene e nel modo giusto.

Qual è la condizione della squadra?

La condizione è buona. Ci sono alcuni giocatori stanno recuperando, altri sono fuori da tanto tempo. In questa parte della stagione qualche acciacco e piccolo problema esce fuori. Dobbiamo essere bravi anche nella gestione dei ragazzi perché sarà un campionato lungo e dovremo fare le giuste valutazioni. Abbiamo un paio di situazioni da valutare, ma il resto dei ragazzi sta bene.

Valoti e Barberis saranno a disposizione?

I nuovi arrivi sono importanti. Due situazioni differenti perché Barberis non è pronto e deve ancora lavorare. Valoti invece aveva fatto una parte di preparazione ed è più pronto, ma ha bisogno di qualche giorno per entrare in meccanismo coi compagni. E’ un giocatore che ci mancava in quella posizione, sono contento che siano arrivati entrambi.

La Sampdoria è un avversario difficile.

E’ una squadra che ha delle idee molto precise e si avvicinano anche alle nostre. Mi aspetto una partita in cui questi due modi di lavorare si confronteranno e vedremo chi avrà la meglio. La partita secondo me andrà in questa direzione.

Come lo vive l’uomo Alberto Aquilani il debutto nel calcio dei grandi?

C’è emozione perché inizio un percorso completamente nuovo. Allenare in Serie B è qualcosa di importante per me essendo ancora giovane. Sapevo che prima o poi sarebbe successo e sono convinto che l’emozione durerà un minuto o poco più perché il focus sarà sul campo e la voglia di far bene. E’ emozionante in una piazza così importante, non vedo l’ora di iniziare. Finalmente possiamo iniziare e confrontarci.

Il calendario mette di fronte il Pisa a tre partite contro tre squadre molto importanti. Condizionerà le sue scelte? 

Indubbiamente il calendario ci mette di fronte a tre partite importanti anche se non deve cambiare niente per noi. Dobbiamo cercare sempre di sviluppare il nostro gioco. Adesso pensiamo alla Sampdoria e cerchiamo di fare il massimo. Sappiamo che è una partita difficile, i ragazzi hanno lavorato bene, siamo all’inizio di un percorso appena iniziato, ci vuole un po’ di pazienza, ma io voglio vedere una squadra con personalità e attitudine.

I nuovi arrivati entreranno a pieno regime dopo la sosta?

D’Alessandro è arrivato ed era pronto, Barberis no. E’ soggettivo e dipende dalla condizione dei calciatori. Valoti sarà convocato e ha una condizione accettabile, mentre Andrea non vogliamo metterlo in difficoltà.

De Zerbi sta facendo molto bene. C’è una squadra che ricalca il suo modo di giocare in Serie B, il Venezia. E’ un po’ quello il calcio che il Pisa potrebbe fare?

Quando Roberto raggiunge risultati importanti sono sempre molto contento. Il Venezia è una squadra forte e già dallo scorso campionato lavora con lo stesso allenatore. Il sistema di gioco però è un po’ diverso rispetto al nostro, ma è una squadra importante.

Veloso e D’Alessandro sono pronti per giocare da titolari?

D’Alessandro come dicevo è arrivato completamente pronto, mentre Veloso era completamente fermo. Quest’ultimo ha fatto diversi allenamenti e molto minutaggio anche con la Primavera, una programmazione per far sì che domani sia utilizzabile.

Cosa ha lasciato il percorso di questo mese e mezzo? E cosa manca?

E’ una squadra che più gioca più assimila concetti la nostra, quindi manca solo giocare. Siamo una squadra in costruzione, ma non solo sul mercato, per assimilare quei concetti che ci permettano di giocare al meglio. E’ solo questione di tempo, ma il tempo è domani e domani abbiamo una partita importante.

Non ci saranno tanti tifosi del Pisa domani a Genova. Che effetto le ha fatto invece alla presentazione?

Mi aspettavo questo pubblico, così caloroso che tiene alla propria squadra e trasmette energie. Dobbiamo nutrirci di questo per rendere il nostro tifo orgoglioso di noi. Dispiace per questa situazione di domani, mi auguro che nelle prossime partite possano venire tutti a darci una mano. Per noi il tifo è preziosissimo. Mi avrebbe fatto piacere avere anche i nostri tifosi vicini in maniera numerosa.

Domani affronterà il suo amico Andrea Pirlo. 

Andrea l’ho conosciuto in nazionale e abbiamo condiviso tanti momenti insieme. E’ un allenatore che mi piace e ha delle idee chiare. Un po’ questo ci accomuna, sarò contento di vederlo domani. Vinca il migliore.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018