Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani insieme a Piccinini e Beruatto commentano la sfida vittoriosa contro il Cittadella. Di seguito le loro dichiarazioni.
Aquilani: “Abbiamo fatto 80 minuti fatti bene e sapevamo l’importanza di questa partita. A tratti abbiamo fatto una grande partita. Non c’era storia e doveva già essere chiusa a fine primo tempo. Dopo la rete del raddoppio, meraviglioso, ci siamo abbassati troppo nel finale e quando questo succede sono entrati tanti giocatori nella nostra area di rigore. In quel momento abbiamo rischiato. Se siamo aggressivi però possiamo fare quello che vogliamo e lo abbiamo dimostrato. Volevo vedere personalità, coraggio e voglia. E ci sono state. In campo il nome poi non conta molto, sono soddisfatto della prestazione di Lisandru Tramoni e Piccinini. Chi non ha giocato ha la mia piena fiducia e la risposta che volevo oggi era questa, quella di una squadra che imponesse e decidesse. A lungo tratti tutto questo c’è stato, forse potevamo addirittura sfruttare meglio il possesso palla. Se miglioriamo la qualità nella giocata semplice possiamo ottenere grandi risultati. Vignato e Valoti sono giocatori forti che ci devono dare tanto, è una questione di crescita. Per alcuni giocatori c’è un percorso, il percorso porta a migliorare la condizione. Una giocata o un gol aiuta mentalmente. Sapevamo che sono giocatori di qualità. Ernesto mi ha fatto una battuta dicendomi che era tanto tempo, forse anni, che non finiva una partita. E’ un ragazzo con qualità e che si mette a disposizione. Il percorso continua e cerchiamo di percorrere questa strada con entusiasmo. Mi auguro con tutto il cuore che Caracciolo abbia qualcosa di leggero. Ha sofferto e ci tiene alla causa, tutti speriamo che sia qualcosa di non troppo grave. Il primo gol è frutto di una situazione che prepariamo in allenamento. Sono contento che oggi è stato messo in pratica in una partita delicata. Ci deve dare la soddisfazione perché abbiamo giocatori bravi che se ci credono ci possono restituire prestazioni importanti”.
Piccinini: “Sono molto contento. Era importante oggi portare a casa i tre punti. Venivamo da tante partite in cui avevamo difficoltà, ma penso che per la maggior parte della partita siamo riusciti a fare quello che volevamo. L’unica cosa fondamentale era vincere, sono felice per il gol e spero di farne tanti altri. La rete era un’azione provata che doveva concludersi in modo diverso, ma uno schema portato in allenamento. Oggi sono molto contento che sia arrivato questo pallone, non ci ho pensato su due volte. Penso che la cosa più importante nel calcio come nella vita sia la fiducia. Sono andato a cercarla io, allenandomi al massimo. Ho sempre pensato che il lavoro e il sacrificio faccia la differenza, le occasioni che mi ha dato il mister le ho prese al volo. Nel finale non dovrebbe succedere quello che è successo, forse ci siamo abbassati troppo. Sinceramente mi sono sembrati anche grossi rimpalli sul gol, ma andremo a lavorare ancora una volta su questi particolari. Con la qualità che c’è a centrocampo, a livello di qualità e tecnica stiamo avendo un processo di crescita che ci aiuta. Ognuno ha dei compiti e dobbiamo cercare di fare al massimo ciò che il mister ci chiede”
Beruatto: “Secondo me oggi abbiamo giocato una grandissima partita, di coraggio. Siamo riusciti a portare a casa i tre punti. In realtà il mister mi aveva provato in questa posizione con la Reggiana. Mi piace molto questo ruolo perché si ha sempre la palla tra i piedi e mi piace anche sovrappormi potendo poi fare il quinto. In settimana abbiamo provato con Esteves a dialogare molto e ha fatto anche lui una grande partita oltre al gol”.
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