Volano stracci tra il Pisa e Marconi, dopo la notizia della richiesta della società nerazzurra di voler ridurre lo stipendio al calciatore a causa della squalifica di 10 giornate per razzismo e dopo la comunicazione pervenuta all’entourage del giocatore di voler guardare in una direzione differente. Il Pisa, al momento, non ha rilasciato alcun commento o comunicato sull’accaduto.
NOTIZIA – La notizia è apparsa questa mattina su La Nazione. Questo ciò che emerge dal quotidiano. “Vogliamo cambiare tante facce, tra cui quella di Michele” ha detto la direzione dell’area tecnica nerazzurra, nel corso di un colloquio telefonico. Marconi dovrà dunque trovarsi un’altra squadra. Lo staff del calciatore ha preso così atto della comunicazione”. E ancora: “procedimento disciplinare atto a richiedere una sanzione economica, prevista dal contratto collettivo, per una riduzione dello stipendio del 50% per tutto il periodo in cui il giocatore rimarrà squalificato. L’avvocato del calciatore, Alessio Piscini, ha confermato quanto appreso dalla redazione e si è già attivato dal punto di vista legale: “Sì, è tutto vero, ne prendiamo atto e ci difenderemo al collegio arbitrale”. I legali del giocatore hanno 15 giorni per difendersi e presentare il proprio ricorso”. Marconi aveva appena firmato un contratto fino al 2023. Il fatto ha scatenato un dibattito nell’opinione pubblica pisana, dato che in città e sui social non si parla d’altro. La situazione condizionerà sicuramente il mercato nerazzurro. Il Pisa, al momento, non ha rilasciato alcun commento o comunicato sull’accaduto.