Una partita giocata a viso aperto contro una delle società più forti del calcio italiano e, diciamo la verità, anche europeo. Un Pisa sfrontato e incurante del pericolo, entra in campo col coltello tra i denti e mette alle corde nel primo tempo la squadra di Juric. Nel secondo tempo il primo quarto d’ora è un incubo con l’Atalanta che sale in cattedra, macina gioco e tiro, trovando anche il pari con Scamacca. La squadra di Gilardino tiene però bene il campo e resiste, provando anche a fare lo sgambetto ai padroni di casa, riuscendo a portar via uno storico punto.
Il sogno di ogni pisano da decenni è finalmente diventato realtà. L’esordio a Bergamo con l’Atalanta dopo 12509 giorni dall’ultima sfida con la Roma del 1991 è un momento storico, da assaporare qualsiasi esso sia il risultato odierno. Gilardino ha deciso di inserire solo due nuovi acquisti in formazione, uno in più di quanto preventivato ieri in conferenza stampa. La sorpresa infatti è Denoon al posto di Calabresi nell’undici iniziale. Davanti a Semper infatti il terzetto difensivo è composto dallo svizzero assieme a Canestrelli e Caracciolo. A centrocampo sulle fasce ci sono Touré e Angori con Marin ed Aebischer in mezzo al campo, quindi Moreo e Tramoni dietro l’unica punta Meister. Nel Pisa fuori oltre a Lusuardi, Vural ed Esteves anche Lind, raggiunto da un virus influenzale. Prima della partita lungo applauso da parte dei 1000 presenti a Michele Marconi, sedutosi in mezzo ai tifosi di curva per tifare nerazzurro. Presente in tribuna tutto lo stato maggiore del Pisa con il patron Alexander Knaster. L’avversario è di tutto rispetto, la Dea, una squadra capace di vincere negli ultimi anni l’Europa League, una delle squadre più importanti del calcio italiano.
PRIMO TEMPO – Dopo un minuto di gioco la prima incursione offensiva è ad opera della squadra allenata da Gilardino, ma si risolve in un nulla di fatto. L’Atalanta poco dopo ottiene un corner. Dal conseguente corner Pasalic di sinistro la manda fuori alla sinistra di Semper. Al 7′ contropiede del Pisa con Angori che riceve palla dal limite da Moreo, ma il suo sinistro è alto sopra la traversa. Gilardino fa verticalizzare i suoi con grande insistenza, mentre la Dea è molto attiva sulle fasce con Bellanova e Zalewski, nuovo acquisto per Juric. Al 12′ altro contropiede del Pisa parzialmente rintuzzato dai padroni di casa, stavolta è Tramoni a calciare debolmente dal limite e per Carnesecchi è facile bloccare. Al 14′ triangolazione della squadra bergamasca con Scamacca che restituisce palla a Scalvini, ma il centrale difensivo la spara a lato. Al 16′ pressing alto del Pisa che porta a un tiro da 20 metri da parte di Aebischer, la cui conclusione di collo pieno termina fuori. Ci prova anche Maldini sugli sviluppi di un corner atalantino, ma il tiro è completamente sballato. Al 25′ Scamacca di testa svetta su un corner. Dal capovolgimento di fronte però è il Pisa a passare in vantaggio su autorete. Touré parte come un treno ad alta velocità sulla fascia, ubriaca Zalewski e la mette in mezzo, poi Angori la ributta dentro, ma Hein anticipa Meister mettendo il pallone nella propria porta. Clamorosa azione per il Pisa al 39′ con Angori che serve Moreo, ma il suo colpo di testa viene deviato in corner con un salto felino da Carnesecchi. Termina così il primo tempo con un Pisa spaziale.
SECONDO TEMPO – Alla ripresa nessun cambio per le due formazioni. Il Pisa continua a tenere bene il campo. Al 49′ Scamacca spara alto un tiro da fuori a difesa piazzata, nulla di fatto. Poco dopo Scamacca ci prova ancora dal limite, raccogliendo palla su invito di Pasalic, il numero 9 ubriaca sia Denoon che Caracciolo, ma stavolta Semper non può far nulla. Pareggio dei padroni di casa. Al 54′ Nzola rileva Meister. Al 56′ azione trascinante della Dea, ancora una volta con Scamacca terminale offensivo, ma il numero 9 atalantino stavolta non angola abbastanza la conclusione e Semper blocca a terra. Subito dopo Djimsiti dribbla mezza difesa del Pisa, ma al momento del tiro la manda alta. Ancora Atalanta e ancora Scamacca sugli scudi, ma l’attaccante della Dea colpisce di testa una traversa. Siamo in pieno assedio da parte dei padroni di casa che macinano una conclusione ogni due minuti. Un tiro di Maldini al 59′ infatti non trova lo specchio della porta. Al 61′ due nuovi cambi per il Pisa con Moreo e Tramoni che lasciano spazio a Cuadrado e Akinsanmiro. Poco dopo un’azione ragionata dei padroni di casa porta Bellanova al colpo di testa, ma Semper alza in corner. Sempre Scamacca gira di testa su invito di Maldini, ma Semper la blocca. Al 70′ rimpallo favorevole e Maldini si trova a tu per tu con l’estremo difensore pisano, che la devia in angolo. Dal conseguente corner Zalewski calcia dai 25 metri, ma il suo tiro è fuori di poco. Crampi per Denoon, costretto a uscire. Al suo posto dentro Calabresi. Esce anche Marin e al suo posto c’è Piccinini. La squadra nerazzurra resiste in un finale povero di occasioni, ma ricco di sgomitate in mezzo al campo. Il Pisa così porta a casa uno storico punto.
TABELLINO ATALANTA-PISA
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini (88′ Kossounou), Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Pasalic (71′ Emerson), Zalewski; Maldini (71′ Kamaldeen), De Ketelaere (84′ Samardzic); Scamacca (71′ Krstovic) All: Juric. A disp. Sportiello, F. Rossi, Ahanor, Brescianini, Zappacosta, Bernasconi, Bonfanti. All. Ivan Juric.
PISA (3-4-2-1): Semper; Denoon (78′ Calabresi), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin (78′ Piccinini), Aebischer, Angori; Moreo (61′ Akinsanmiro), Tramoni (61′ Cuadrado); Meister (54′ Nzola). A disp. Nicolas, Scuffet, Mbambi, Leris, Hojholt, Durmush, Buffon, Maucci. All. Alberto Gilardino.
ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
RETI: 26′ Hien (aut). 50′ Scamacca
AMMONITI: Maldini, Kamaldeen
NOTE: 1002 pisani presenti. Recupero 1′ pt, 5′ st