Col Brescia sembra ancora andare in onda un film già visto. Il Pisa, timoroso e fragile, potrebbe cadere anche in terra lombarda, in una partita in cui avrebbe dovuto fare un sol boccone della peggior difesa del campionato. Dopo aver subito gol però, nel momento peggiore, Masucci riaccende la speranza, uno dei pochissimi da salvare in mezzo a tanta mediocrità. La sensazione però è che sia un’altra occasione sprecata, forse l’ultima. Con una vittoria il Pisa si sarebbe riportato all’ottavo posto e sarebbe stato artefice del proprio destino. Questo pareggio invece non serve a nessuno e ora i nerazzurri dovranno vincere e sperare in un passo falso di Palermo e Venezia all’ultima giornata.

Una formazione inedita con panchinari illustri per cercare di scardinare un Brescia che ha troppo da perdere per non disputare la partita della vita. Non serve fare calcoli neanche per il Pisa, fuori dalla zona playoff con il decimo posto prima di affrontare questo match, la squadra di D’Angelo dovrà produrre 6 punti nelle prossime 2 partite per sperare di raggiungere almeno l’ottavo posto. Le ultime 6 gare hanno restituito l’immagine di un Pisa in fortissima caduta libera. Un crollo verticale che lascia comunque ancora possibile la qualificazione ai playoff. Per ora però bisogna soltanto mettere da parte quella “fragilità mentale strutturale” e concentrarsi sulla cultura del lavoro. Per farlo D’Angelo, che deve rinunciare per infortunio ancora a Idrissa Touré e con un nuovo stop per Tomas Esteves, si affida ad un undici composto da Nicolas tra i pali, Hermannsson, Caracciolo, Barba e Beruatto in difesa, Marin Zuelli e Mastinu a centrocampo, mentre in attacco Matteo Tramoni sostiene il duo composto da Torregrossa e Gliozzi. Al Rigamonti presenti oltre 400 pisani al seguito. Nel primo tempo i nerazzurri attaccano, ma solo un due-tre occasioni vanno vicini al gol. Le stesse di un Brescia che gioca con la carta della disperazione, cercando una salvezza che avrebbe quasi del miracoloso. Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa ecco che si rinnova il solito trend. Il Pisa entra moscio dagli spogliatoi e si vede, con Bisoli che segna il gol del vantaggio che gela i tifosi nerazzurri presenti al Rigamonti. A poco più di 10 minuti dalla fine però Masucci trova il pareggio di testa, dimostrandosi ancora una volta grande baluardo nerazzurro.

PRIMO TEMPO – Primo brivido della partita al 2′ con Gliozzi che sfrutta un lancio di Hermannsson e un errore della retroguardia dei padroni di casa per inserirsi, entrare in area e calciare incrociando, ma Andrenacci respinge di piede. Al 6′ Mangraviti rischia l’autogol facendo fuori Andrenacci dopo verticalizzazione di Beruatto, ma il pallone termina in corner. Al 9′ Mastinu su punizione impegna Andreanacci che respinge sul proprio palo. Al 18′ ancora nerazzurri all’attacco con Tramoni che si crea l’occasione, penetra al limite, ma il suo destro è completamente fuori misura. Doppia chance per il Brescia al 26′ con Adryan e Labotko, ma il primo si vede respingere una conclusione dopo un errore in disimpegno dei nerazzurri, mentre il secondo sfiora il palo alla destra di Nicolas. Al 32′ Gliozzi entra in area e, con un destro a incrociare, chiude troppo e spedisce sul fondo. Al 33′ miracolo di Nicolas che si allunga su una conclusione di Labojko. Al 39′ Bisoli spreca di testa da buona occasione e il Pisa si salva. Termina così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Il Brescia rientra in campo con maggiore convinzione. Al 50′ Houard calcia centralmente, ma Nicolas blocca a terra. Al 53′ invece è Bisoli che, al volo, tutto solo in mezzo all’area, trova la rete del vantaggio. Al 56′ Gliozzi ha il colpo del pareggio su assist di Tramoni, ma all’altezza del rigore spara altissimo divorandosi un’occasione clamorosa. D’Angelo così cambia Zuelli per Sibilli e Torregrossa per Masucci cercando di invertire la tendenza. Altri due cambi pochi minuti dopo con Gargiulo che subentra a Mastinu e Morutan a Tramoni. Al 74′ altra occasione per Gargiulo, ma la sua conclusione è altissima sopra la traversa. Il pareggio del Pisa arriva al 79′ con Masucci che svetta su assist di Morutan e trafigge Andrenacci, riaprendo la partita. All’89’ grandissima occasione per il Pisa con Sibilli in contropiede, ma il suo tiro viene deviato in corner. Al 92′ un tiro di Niemeijer viene deviato in corner. Termina così la partita.

TABELLINO BRESCIA-PISA 1-1
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojko (70 Van de looi), Björkengren (78′ Niemeijer); Adryan (62′ Ndoj); Rodriguez (63′ Bianchi), Ayè (78′ Scavone). A disp. Lezzerini, Adorni, Muca. All. Daniele Gastaldello
PISA (4-3-1-2): Nicolas, Hermannsson, Caracciolo, Barba, Beruatto; Marin, Zuelli (59′ Sibilli), Mastinu (67′ Gargiulo); M. Tramoni (67′ Morutan), Gliozzi, Torregrossa (59′ Masucci). A disp. Livieri, Nagy, Sussi, De Vitis, Moreo, Calabresi, Rus, L. Tramoni. All. Luca D’Angelo
ARBITRO: Aureliano di Bologna
RETI: 53′ Bisoli, 79′ Masucci
AMMONITI: Hermannsson, Rodriguez, Sibilli, Bianchi, Karacic, Morutan
NOTE: Recupero 0 pt, 5′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018