Alla fiera del gol e dell’errore difensivo ne esce una gara pazza e combattuta, dopo il vantaggio dei nerazzurri con Marin, alla sua centesima presenza in nerazzurro. La squadra di D’Angelo era priva di ben 11 giocatori tra infortuni e squalifiche. Sulla reti delle rondinelle c’è la complicità di Pisano, che prima lascia andare e ci mette una zampa sul primo gol di Aye, poi causa il rigore trasformato da Donnarumma. Aye poi segna il 3-1 con la sua doppietta personale, subito dopo un altro rigore, questa volta sbagliato, da Mastinu, infine l’arbitro decide per il terzo rigore della partita, segnato ad opera di De Vitis con il cucchiaio. Nel finale Meroni inciampa su Gori e regala il quarto gol ad Aye, prima del 4-3 di Sibilli. Nota positiva l’esordio di Susso Bamba, il giovane gambiano della Primavera che il Pisa ha scoperto grazie al suo osservatore Mariano Armonia, rilevandolo dalla Romulea la scorsa estate. Ormai i nerazzurri non hanno più nulla da dire a questo campionato, ma hanno comunque onorato l’incontro, in attesa dell’ultima gara contro l’Entella dell’Arena Garibaldi.

Un’intera squadra di assenti, per un Pisa mai così decimato nel corso della stagione, neanche quando è stato il Covid-19 a colpire i calciatori nerazzurri. Tante, troppe le assenze, alle quali il tecnico Luca D’Angelo ha dovuto far fronte per mettere in campo la squadra contro il Bresci oggi pomeriggio. A partire dagli squalificati Gucher e Mazzitelli, ma anche Marconi, sui cui pende la scure della giustizia sportiva, con 10 giornate di stop sul groppone. A loro si aggiungono i soliti Masucci, Varnier e Soddimo, nonché i ‘feriti’ maturati col Venezia, dopo lo stop muscolare di Palombi, Vido e Caracciolo. C’è stato tempo anche per un infortunato dell’ultimo minuto, il terzino Beghetto, fermatosi nella rifinitura di ieri, prima delle convocazioni. In un contesto simile le scelte di D’Angelo sono state praticamente obbligate, con la sola scelta tra i terzini e i portieri, mentre per il resto non si poteva fare diversamente. Dentro Gori tra i pali, con Meroni e Benedetti centrali obbligati, Birindelli e Pisano sulle fasce e, a centrocampo, il quartetto composto da Marin, alla sua centesima presenza, De Vitis, Quaini e Mastinu. In attacco è un Pisa spuntato che deve puntare su Sibilli e Marsura. Ecco perché D’Angelo ha dovuto pescare dalla Primavera per inserire Filippo Fischer, classe ’05 e fratello di Tommaso, ma anche Del Rosso e l’atteso Susso Bamba, capocannoniere della Primavera di Masi. Due le reti nel primo tempo, con il Pisa che passa in avanti con Marius Marin al 10′, alla sua centesima partita con la maglia nerazzurra, poi è il Brescia a pareggiare pochi minuti dopo con Aye, sul solito errore difensivo nerazzurro, un marchio di questa stagione  Nella ripresa accade di tutto. Prima arriva il 2-1 su un rigore di Donnarumma dopo un tocco di mano di Pisano, poi Aye segna il 3-1 subito dopo un altro rigore, questa volta sbagliato, da Mastinu, infine l’arbitro decide per il terzo rigore della partita, segnato ad opera di De Vitis con il cucchiaio. C’è ancora tempo per il 4-2 e il 4-3, poi c’è il bell’esordio di Susso Bamba. Termina così la partita, quando manca l’ultima ‘passerella’ dell’Arena Garibaldi.

PRIMO TEMPO – La prima conclusione del match è di marca pisana al 2′, con Mastinu che, dalla distanza, non centra la porta. Al 5′ risponde Donnarumma, ma Gori blocca a terra. Al 10′ va avanti il Pisa con Marius Marin, che festeggia il gol alla sua centesima presenza in nerazzurro. Al 18′ pareggia il Brescia con un grave errore di Pisano che prima lascia passare un cross apparentemente innocuo, poi devia quel tanto che basta la conclusione di Aye sulla quale Gori non può far nulla. Al 24′ Meroni la tocca in area, ma non impegna Joronen. Al 26′ Bjarnason di testa colpisce su cross di Martella, ma il pallone termina alto. Al 29′ Pisano rimette dentro una punizione battuta dalla trequarti, ma Joronen esce e fa sua la sfera. Al 30′ De Vitis viene servito al limite da Mastinu, prova la conclusione, ma il suo destro viene deviato in corner. Al 32′ Donnarumma ha una grande occasione, ma Gori interviene con una parata strepitosa, respingendo la conclusione dell’attaccante del Brescia. Al 34′ De Vitis deve intervenire in aiuto di Pisano, fermando Bjarnason al limite dell’area piccola. Al 37′ Marsura, sette polmoni, manda in bambola due difensori avversari calciando di sinistro, ma Joronen la blocca a terra. Al 41′ altro cross tagliato di Martella, con Bjarnason che batte a rete come una lama di testa, ma il pallone sfiora il palo alla sinistra di un incolpevole e immobile Gori. Al 42′ contropiede per il Pisa, Sibilli non aspetta De Vitis e calcia con superficialità, sprecando una grandissima occasione per egoismo. Al 43′ invece è il Brescia a sprecare con Donnarumma, che cicca la conclusione all’altezza del calcio di rigore. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Due cambi all’intervallo per il Brescia con Ndoj che rileva Van De Looi e Labojko che prende il posto di Bisoli. Dopo pochi secondi all’avvio il Brescia segna con Donnarumma, ma la rete viene battezzata in fuorigioco dall’assistente dell’arbitro. La combina grossa Pisano al 51′ con un fallo di mano di Pisano grosso come una casa in area che causa il calcio di rigore per le rondinelle. Dal dischetto Donnarumma non perdona, segnando il suo quarto gol nelle ultime quattro partite. Al 57′ prova a rispondere il Pisa con Marsura, ma Joronen la manda in angolo con un intervento plastico. Al 59′ arrosto della difesa con Bjarnason che va al tiro, ma Gori la blocca in due tempi. Al 63′ Mangraviti atterra Sibilli con una trattenuta e l’arbitro comanda il dischetto. Dal dischetto tocca a Mastinu che si fa ipnotizzare da Joronen, abile a respingere il suo sinistro. Dura la legge del calcio: gol sbagliato, gol subito. Al 65′ infatti Aye segna il gol del 3-1 che chiude i conti. Al 67′ Lisi crossa, ma Aye la tocca di mano e altro rigore per il Pisa. Dal dischetto stavolta è De Vitis che con il cucchiaio accorcia le distanze. Sul finale anche Lisi cede il passo per infortunio, appena entrato al posto di Pisano. All’82’ gravissimo errore di Meroni che inciampa su Gori e Aye, a porta vuota, la mette dentro. All’86’ Sibilli segna anche la rete del 4-3 in quella che si rivela essere la fiera del gol. Nel finale l’esordio di Susso Bamba, nota lieta della partita, che va anche vicino al gol nel recupero.

TABELLINO BRESCIA-PISA 4-3
BRESCIA: Joronen; Mateju, Cistana, Mangraviti, Martella (60′ Pajac); Bisoli (46′ Labojko), Van de Looi (46′ Ndoj), Bjarnason (66′ Ragusa); Jagiello; Donnarumma (82′ Spalek), Ayé. A disp. Andreanacci; Karacic, Papetti, Semprini. All. Clotet.
PISA: Gori; Birindelli, Meroni, Benedetti, Pisano (66′ Lisi, 81′ Belli); Marin, Quaini, De Vitis; Mastinu (86′ Susso Bamba); Sibilli, Marsura. A disp. Perilli, Loria, Bechini, Masetti, Del Rosso, Fischer. All. D’Angelo.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: 10′ Marin, 18′ Aye, 52′ Donnarumma (rig.), 65′ Aye, 68′ De Vitis (rig.), 82′ Aye, 86′ Sibilli
Ammoniti: Jagiello, Martella, Pajac, Mateju
Note: Recupero 0 pt, 3′ st. Al 64′ Mastinu sbaglia un rigore.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018