Siamo ormai entrati in una nuova dimensione per quanto riguarda il calciomercato, con dinamiche da Serie A da un lato, trattative con l’estero, ma anche idee, scontri e situazioni tutte da definire. Nel frattempo il Pisa ha sondato concretamente il terreno per Zerbin, dopo aver provato nelle scorse settimane (ve lo avevamo scritto) per Simeone, oltre a insistere per Sanabria.

ZERBIN – La novità di queste ore è l’interessamento del Pisa per Alessio Zerbin. La notizia arriva da Rudy Galetti, autorevole giornalista e insider di mercato napoletano. “Al Pisa stanno valutando opzioni offensive per rafforzare la squadra per la Serie A. Negli ultimi giorni il club ha raccolto informazioni su Sanabria (Torino), Zerbin e Simeone (Napoli)”, ha riferito il noto esperto di calciomercato sul proprio profilo X. Zerbin è un attaccante esterno cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, ha poi proseguito a Novara e successivamente al Gozzano, dove si è messo in mostra giovanissimo in Serie D. Nel 2017 è stato acquistato dal Napoli, con cui ha giocato in Primavera e in Youth League. Dopo alcuni prestiti in Serie C (Viterbese, Cesena, Pro Vercelli), ha fatto il salto in B con il Frosinone, dove ha vissuto la sua miglior stagione nel 2021-22. Rientrato a Napoli, ha fatto parte della rosa campione d’Italia 2022-23. Nell’annata successiva ha segnato una doppietta in Supercoppa. A gennaio 2024 è passato in prestito al Monza, quest’anno invece è stato a Venezia.

Vaira a Finestra sull’Arena

SIMEONE – L’idea di un possibile acquisto di Simone, per il Pisa, è maturata già da diverse settimane. Figlio d’arte, per il Napoli non sembra rientrare nei piani e avevamo chiesto già info su questa possibile trattativa direttamente al direttore sportivo nerazzurro Davide Vaira, a Finestra sull’Arena, lo scorso 16 maggio: “Magari, magari – aveva dichiarato Vaira -, Simeone è un campione, si sta giocando lo scudetto con il Napoli, poi sai, le vie del Signore sono infinite, però facciamo di giocare questa ultima partita con il Napoli, e poi chi lo sa, sognare non costa nulla”. E ancora: “Stiamo parlando di un campione, stiamo parlando di un profilo di altissimo livello, però il bello di partecipare ai campionati di Serie A è che si può sognare in questo momento anche questi tipi di giocatori.  E’ giusto che il tifoso sogni, non si può impedire di sognare”. Per poi concludere così: “Terremo in considerazione il fatto che mi dite che il padre lo spingerebbe, anche se ad oggi sembra qualcosa di irrealizzabile”. Qualcosa di irrealizzabile dunque? Stando a quanto riferiscono i colleghi napoletani, non così tanto. 

SANABRIA – I primi contatti per Sanabria invece arrivano da circa due settimane, quando sulle pagine di Sestaporta avevamo confermato il dialogo tra la società nerazzurra e il procuratore. Al momento il nodo resta l’altissimo ingaggio percepito dal giocatore, di circa 1,7 milioni di euro.

I NODI INGAGGI E LO SFOGO DI DE LAURENTIIS – Il nodo dell’ingaggio potrebbe essere lo stesso problema che affligge anche Giovanni Simeone che, stando a quanto abbiamo saputo, percepisce circa 3,1 milioni di euro lordi. Sembra ormai un fatto assodato dunque che il Pisa, così come le altre neopromosse, abbiamo sondato il terreno per alcuni calciatori del Napoli. Nei giorni scorsi De Laurentiis aveva commentato così queste richieste: “Quest’anno tra stipendi e investimenti usciranno 300 milioni. Se poi viene una squadra dalla B a chiedermi un giocatore in prestito con lo stipendio pagato al 50%, mi domando che son venuti a fare in Serie A? Allora vuol dire che la Serie B deve essere resettata”. De Laurentiis ha poi aggiunto: “Se c’è il bisogno che si faccia un campionato competitivo, bisogna iniziare a domandare: tu neopromossa hai le credenziali per la massima serie?”. Un messaggio che sembra rivolto anche alla società nerazzurra, la quale probabilmente o da Simeone si tirerà indietro, visto l’alto ingaggio, oppure sta trattando proprio su questo punto, rientrando nel profilo descritto da De Laurentiis.

L’articolo del Secolo XIX

SAMPDORIA BERUATTO – Infine ecco il nuovo capitolo della telenovela di Beruatto. È scontro aperto tra la Sampdoria e il Pisa per il “caso Beruatto” (di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa). L’esterno sinistro, in prestito in Liguria, ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla a ridosso della sfida playout contro la Salernitana. Una scelta che ha fatto esplodere la rabbia dei dirigenti blucerchiati. Nonostante la diffida ricevuta, Beruatto ha scelto di operarsi mercoledì scorso, ritenendo insopportabile il dolore e impossibile scendere in campo in condizioni accettabili. La Samp non l’ha presa bene. Il presidente doriano Matteo Manfredi si è rivolto ai legali per valutare un’azione di risarcimento, visto che sarà il club a farsi carico delle spese mediche e del lungo recupero. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, il Pisa avrebbe condizionato il proprio consenso all’operazione all’eventuale estensione del prestito del giocatore per un’altra stagione, ipotesi mai presa in considerazione dalla Samp. Beruatto, sotto contratto con il club toscano, sarà con ogni probabilità destinato a una nuova esperienza in Serie B, con Palermo e Modena in pole.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018