Il Pisa accelera su più fronti di mercato, ma non tutto è in discesa. Un ultimo colpo di teatro si sta consumando sull’acquisto di Troilo da parte del Belgrano, esasperando il giocatore e la proprietà nerazzurra, in un copione che ricorda il lungo tira e molla vissuto anni fa con Cohen, ma il giocatore fa un nuovo post di addio e l’affare resterebbe in dirittura., ma gli argentini hanno un comportamento inspiegabile. Intanto Nzola è pronto a sbarcare in nerazzurro, con l’accordo ormai definito. Aebischer e Cuadrado faranno le visite lunedì, ma solo lo svizzero partirà per la Germania. Sullo sfondo, Simeone si avvicina al Torino e si muove anche il mercato in uscita.

TROILO – Le parole di Mariano Troilo (ne abbiamo parlato questa mattina, link qui) dopo la partita di Coppa d’Argentina contro l’Independiente sono state chiare: “È stata la mia ultima partita, andrò in Italia al Pisa”. Il difensore, classe 2002, ha salutato commosso i tifosi del Belgrano e si è detto pronto a iniziare la sua nuova avventura in nerazzurro. Anche il suo entourage ha confermato che l’accordo è vicinissimo. Eppure, dal Sudamerica non arriva ancora l’ufficialitàSecondo quanto risulta però, la trattativa con il Belgrano non è ancora chiusa nei dettagli, la società argentina per l’ennesima volta avrebbe chiesto qualcosa in più. Il Pisa ha presentato diverse offerte, ritenute tutte importanti, ma i dirigenti argentini hanno sempre chiesto qualcosa in più. Solo nelle ultime ore si è registrata un’apertura sulla base di una formula mista: 4-5 milioni per il 50% del cartellino, più altri 5,6 milioni da versare al termine della prossima stagione oppure, in alternativa, una quota sulla futura rivendita se i nerazzurri decidessero di non completare l’acquisto. Lo stesso Corrado l’aveva detto: “Nei paesi sudamericani è più difficile portare avanti operazioni di mercato, specialmente se un giocatore è talentuoso”. Il giocatore ha già dato da tempo il suo sì al Pisa e ha ribadito pubblicamente la sua volontà di partire. Ha anche risposto a un messaggio social di Pisacuorenerazzurro confermando: “Estamos muy cerca”, ovvero “ci siamo quasi”. Tuttavia, il Belgrano non ha ancora formalizzato la cessione, e l’allenatore Artime ha dichiarato che “l’offerta era insufficiente”, lasciando intendere che la trattativa è tutt’altro che semplice. Nel frattempo, oltre a Porto e Osasuna, che avevano chiesto informazioni nei giorni scorsi, in Italia si è parlato anche di un possibile interesse del Como. Ma da verifiche fatte, non risulterebbe un’azione concreta da parte del club dei fratelli Hartono. La squadra di Fabregas è effettivamente alla ricerca di un difensore centrale, ma al momento Troilo non sembra rientrare nei loro piani. Infine il giocatore, poche ore fa, ha scritto un altro post di addio: “Al Belgrano, dando tutto dentro e fuori dal campo”. Le prossime ore restano cruciali.

TROILO: IL PRECEDENTE DI COHEN – C’è anche un precedente legato a un lungo tira e molla per l’acquisto di un calciatore. Tornando indietro nel tempo torniamo alla vicenda dell’acquisto di Yonatan Cohen, una delle trattative più lunghe e complesse della gestione Corrado. Il Pisa puntava forte sull’esterno offensivo israeliano, ma il Maccabi Tel Aviv fece di tutto per alzare un muro. Nonostante il giocatore avesse già espresso chiaramente la sua volontà di trasferirsi in Italia, il club israeliano si oppose fermamente. Cohen, che era uno dei calciatori più rappresentativi del Maccabi e della nazionale, entrò in rotta di collisione con la dirigenza, esattamente quello che sta succedendo con Troilo. Arrivarono giorni di silenzi, tensioni e accuse incrociate. Il giocatore venne persino messo fuori rosa, ufficialmente per “motivi disciplinari”, ma nella realtà si trattava di una mossa per fare pressione e tenere il Pisa lontano. La società però, non si tirò indietro. Continuò a trattare sotto traccia, senza alimentare polemiche. E dopo settimane estenuanti, riuscì a spuntarla: circa 1,9 milioni di euro il costo totale dell’operazione, anche se poi il giocatore non ripagò la fiducia e fu nuovamente ceduto due anni dopo all’ex società.

SFUMA SIMEONE – Giovanni Simeone avrebbe dato il suo sì al Torino. Dopo settimane di trattative, in cui il Pisa avrebbe lavorato con insistenza per portarlo in nerazzurro, il club granata si sarebbe inserito con decisione nelle ultime ore, superando la concorrenza con un progetto tecnico già rodato e più convincente. L’intesa con il giocatore, secondo quanto trapela, ci sarebbe già. Ora si lavorerebbe alla chiusura definitiva con il Napoli. (ne abbiamo parlato oggi pomeriggio a questo link)

NZOLA – Sfumato, di fatto, Simeone, a meno di colpi di scena, il Pisa si sta concentrando per chiudere con M’Bala Nzola della Fiorentina entro inizio settimana. I due club hanno trovato l’accordo nelle ultime ore, dopo che la società viola ha accettato di modificare la formula: non ci sarà obbligo di riscatto legato alla salvezza, ma solo un diritto in favore del club nerazzurro. Il Pisa verserà circa un milione di euro per il prestito oneroso dell’attaccante angolano. In caso di acquisto definitivo, la cifra sarà compresa tra i 5 e i 6 milioni. Un’apertura decisiva da parte della Fiorentina, che ha scelto di alleggerire il monte ingaggi e dare spazio ad altre operazioni in entrata. Con l’intesa ormai raggiunta, si attende solo il completamento delle formalità: firme sui contratti e visite mediche. Gilardino potrà così avere a disposizione un attaccante esperto e fisico,

AEBISCHER E CUADRADO – Confermato (come avevamo scritto), i due nuovi acquisti Michel Aebischer, 28 anni, centrocampista svizzero del Bologna e Juan Cuadrado, 37 anni, esterno ex Atalanta oggi svincolato, nelle prossime ore arriveranno in città e lunedì mattina svolgeranno le visite mediche. Almeno in un primissimo momento può darsi che almeno Cuadrado non sarà presente nella tournee tedesca. Aebischer arriva in prestito con obbligo di riscatto fissato a 4,5 milioni di euro mentre Cuadrado fissa un contratto annuale.

MERCATO IN USCITA – Il Pisa continua a lavorare anche sul fronte delle uscite. Tra i nomi destinati a lasciare la rosa c’è Mattia Sala. La Sampdoria si è fatta avanti per prenderlo con la formula del prestito secco e la svolta potrebbe avvenire a breve. I blucerchiati avrebbero chiesto anche informazioni su Elia Giani, esterno sinistro seguito pure da alcune squadre di Serie B. Giani però ha avuto qualche noia muscolare nelle ultime settimane. Intanto, secondo La Gazzetta dello Sport, la Carrarese ha messo nel mirino Nicholas Bonfanti. L’attaccante non è al centro di una vera trattativa, ma è tra i profili seguiti dal club apuano, al secondo anno consecutivo in Serie B. In uscita si attende l’ufficialità per un’operazione col Siracusa: il difensore Motiejus Sapola e il centrocampista Jacopo Frosali, entrambi in prestito.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.