Centrocampista classe 2004, nato a Ikenne, nel sud-ovest della Nigeria, Ebenezer Akinsanmiro è un giocatore moderno, tecnico e dinamico. Alto 1 metro e 84, può giocare sia da mediano che da mezzala, ma è in quest’ultima posizione che dà il meglio: ha passo, inserimento, qualità nel palleggio e anche gol nelle gambe.
Inizia a farsi notare giovanissimo nel Remo Stars FC, club nigeriano con cui conquista una storica promozione in prima divisione a soli 17 anni. Nel 2022 è tra i protagonisti del Viareggio Cup con l’Alex Transfiguration, formazione che arriva in finale e cede solo ai rigori contro il Sassuolo. Da lì gli osservatori si appuntano il nome e nel gennaio 2023 è l’Inter a bruciare la concorrenza di club come Liverpool e Real Madrid.
Inserito nella Primavera nerazzurra, lavora con Christian Chivu, che ne valorizza la completezza: corsa, recupero palla, capacità di impostare e anche un certo fiuto del gol (6 reti in 25 presenze nell’anno dello scudetto di categoria). A febbraio 2024 arriva anche il debutto in Serie A con Simone Inzaghi, contro il Lecce.
La stagione 2024/25 lo vede per la prima volta protagonista in un campionato tra i grandi: va in Serie B alla Sampdoria, dove gioca con continuità e chiude con 35 presenze e 1 gol. Nonostante il campionato deludente dei blucerchiati, lui è tra le poche note positive.
Il Pisa lo ha scelto proprio per questo. Arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni e controriscatto a favore dell’Inter, segno che anche i nerazzurri credono ancora molto in lui. È un profilo che corrisponde perfettamente alla linea del club: giovane, duttile, già pronto e con potenziale ancora in crescita. La Serie A lo aspetta. A Pisa troverà lo spazio per provare a prendersela.