Dopo giorni concitati il Pisa per l’attacco ha virato su Ernesto Torregrossa, il 29 enne attaccante della Sampdoria. Ieri sera Chiellini ha visionato il calciatore in Coppa Italia contro la Juventus, mentre oggi ci sarà un nuovo incontro per provare a sferrare l’affondo. Restano invece ancora da limare alcuni dettagli per Folorunsho con il Napoli. Tutte le novità.

FOLORUNSHO – Un accordo già da tempo col calciatore, ma qualche dettagli da limare tra le società. Tra il Pisa e il Napoli infatti permangono ancora alcuni scogli da superare, ma la realtà è che l’unico vero ostacolo è quello della formula per far arrivare il 23 enne in nerazzurro. Come già noto da giorni, anche se inizialmente la trattativa sembrava aver subito una accelerata, il Pisa vorrebbe acquistare il calciatore a titolo definitivo contrariamente ai partenopei che preferirebbero inviarlo in prestito. Il Napoli è aperto alla cessione definitiva, ma da fonti riservate sembrerebbe che sia stata chiesta (inizialmente) al Pisa una cifra tra i 2 e i 5 milioni per il giocatore. Rispetto alle cifre iniziali le due società dovrebbero essere venute a più miti consigli ed è stato rinviato di qualche giorno l’incontro che avrebbe dovuto svolgersi lunedì, ma dovrebbe aver luogo prima della trasferta contro la Spal (e appare più difficile che il Pisa possa schierare in campo dall’inizio per la gara qualche eventuale nuovo acquisto) e nel caso potrebbe arrivare l’ufficialità entro il weekend, altrimenti potrebbe slittare di qualche giorno. Il giocatore ha già dato la parola ai nerazzurri e ci tiene su questo punto. Solamente nel clamoroso caso in cui saltasse la trattativa per qualche motivo, allora darebbe il via libera a far trattare anche altri, come la Cremonese che, ad esempio, si era informata.

TORREGROSSA – Le energie della dirigenza nerazzurra però adesso sono tutte per provare a chiudere per Ernesto Torregrossa della Sampdoria. Il Pisa si è mosso con più decisione soprattutto dopo l’esagerata richiesta del New England Revolution per Adam Buksa, con una cifra di circa 12 milioni di dollari, mentre l’offerta del Pisa era della metà. Per il momento il polacco è in naftalina ed eventualmente potrebbe riemergere più avanti, ma è sempre meno probabile che il Pisa torni a discutere con gli americani in questa finestra di mercato. Ieri sera Claudio Chiellini ha approfittato del calendario di Coppa Italia che ha messo di fronte la Sampdoria e la sua ex squadra, la Juventus, per visionare il calciatore che ha disputato circa un’ora di gioco a Torino e oggi invece, a Genova, ci sarà un incontro per provare a chiudere l’operazione. I blucerchiati si erano presi qualche giorno per riflettere visto l’arrivo in panchina di Giampaolo e, secondo quanto emerge, l’affare si potrebbe chiudere con un prestito con obbligo di riscatto, al netto di bonus e obiettivi. L’esigenza della Sampdoria però è quella di rientrare nei parametri dell’indice di liquidità, vista l’eredità lasciata alla nuova proprietà dalla precedente. L’investimento dei doriani è stato tra i 6 e gli 8 milioni di euro per il ragazzo con un lungo contratto che scadrà nel 2025. I doriani potrebbero, vista la situazione, accettare anche una minusvalenza. In alternativa, il Pisa proverà anche un “piano C“, con le quotazioni di La Mantia dell’Empoli in ascesa rispetto ad Ercan Kara del Rapid Vienna, e non si escludono altre opzioni a sorpresa. La società su questo punto potrebbe anche attendere la prossima settimana, vista la nuova sosta, concentrandosi definitivamente sul mercato.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018