La situazione, con il punto sulle trattative. Quanto ha speso il Pisa e quanto potrà ancora spendere? La società ha deciso di puntare tutto sulla trattative per Simeone, con l’obiettivo, se fallisse, di un altro grande attaccante. Torna sotto l’Hoffenheim per Ostigard, sensazioni positive per Tessmann. In uscita Primasso cercato da tre squadre in Serie C.
SPESE E BUDGET – Con i primi tre arrivi del calciomercato il Pisa ha già speso circa 6 milioni. Di fatto la coppia Vural-Lusuardi è costata quasi 5,5 milioni a conti fatti, mentre un altro mezzo milione è arrivato dal giovane belga Mbambi. Quanto potrà ancora spendere il Pisa in questa finestra di mercato? La spesa media della società nerazzurra, negli ultimi anni di Serie B, è stata di circa 10-15 milioni a stagione. E’ ragionevole pensare che i nerazzurri abbiano un budget di circa una trentina di milioni solo per i prezzi dei cartellini. Una cifra sensata, poiché circa 6 sono già stati spesi per asset futuribili e adesso la società mira a comprare calciatori anche di categoria, che arrivino dall’estero oppure dal campionato italiano.
IL GRANDE ATTACCANTE, LA QUESTIONE SIMEONE – Da quanto si apprende il Pisa sta cercando di puntare tutto su Simeone, nonostante i costi alti dell’operazione. L’ingaggio da 1,7 milioni netti e la richiesta del Napoli – si parla di 12 milioni per il cartellino – rendono tutto complicato, ma il club non ha intenzione di arrendersi. La volontà è chiara: puntare su un profilo di alto livello per l’attacco e Simeone resta in cima alla lista. C’è margine per continuare a trattare e il Pisa spera di potersi inserire a seconda di come evolverà la situazione nella piazza partenopea. In ogni caso le trattative per gli altri calciatori della rosa partenopea sembrano di fatto molto più sfumate, anzi, di fatto non più una priorità. Zerbin e Mazzocchi non sarebbero più un obiettivo per il Pisa, Obaretin resta un nome seguito, ma la società sta cercando altri nomi in difesa. Dal possibile acquisto di Simeone comunque si determinerebbe anche il resto del budget e delle operazioni. Di sicuro in attacco non arriverebbero altri grandi nomi. Il possibile investimento continua a solleticare i dirigenti.
LA DIFESA, GLI ESTERNI E OSTIGARD – Il Pisa sta cercando diversi centrali difensivi. Mariano Troilo del Belgrano è uno dei calciatori su cui la società ha messo gli occhi e basterebbe il sì del calciatore per fare decollare una trattativa che vede le due società già molto vicine a un punto di intesa. Per Goldaniga il Pisa può puntare sui buoni rapporti con il Como, così come per l’esterno Fadera, sul quale però la società ha voglia di insistere anche se la valutazione è sempre sui 4 milioni, ma attualmente la situazione dell’ex difensore nerazzurro dell’epoca Battini è in standby. Per Cacace, il neozelandese dell’Empoli, i contatti restano vivi e, anzi, il Pisa sarebbe orientato a provare l’affondo. Sembra invece raffreddarsi la pista per Hwang Jae-Won. La società nerazzurra non ha ancora dato una risposta definitiva per il giocatore e potrebbe rivolgersi altrove. Il Pisa infatti sta valutando attentamente come investire i due slot per gli extracomunitari. Intanto l’Hoffenheim è tornato sotto, lasciando più di che aperta la porta per un ritorno a titolo definitivo di Leo Østigård, sul quale ci sono anche Pisa e Fiorentina. Il difensore norvegese ha giocato in prestito nel club tedesco durante la seconda metà della scorsa stagione. L’Hoffenheim sta cercando di ridurre l’importo del riscatto, trattando con il Rennes – club proprietario del cartellino – da 10 a 7 milioni di euro. Katseris invece può arrivare per una cifra tra i due milioni e i due milioni e mezzo, ma si apprende che il calciatore abbia avuto un infortunio abbastanza serio a marzo, all’anca, che lo ha tenuto fuori per oltre due mesi, facendogli finire anzitempo la stagione. La società, per ingaggiarlo, chiederebbe uno sconto e test medici per saggiarne la condizione.
TRA CENTROCAMPO E TREQUARTI, SENSAZIONI POSITIVE SU TESSMANN – Il nome grosso è quello di Lorran del Flamengo, sul quale però le due società devono trovare un’intesa. Il Pisa spinge per lasciare l’obbligatorietà del riscatto come condizionata a determinate condizioni, la società brasiliana vuole tra i 10 e i 15 milioni e sul giocatore ci sono anche altre squadre, una su tutte il Lille come abbiamo rivelato ieri sera. La crisi finanziaria di Lione invece starebbe aprendo la strada al Pisa per reclutare Tanner Tessmann. Dopo la retrocessione del Lione in Ligue 2 a causa dello sforamento del budget, il Pisa sarebbe la formazione più vicina, secondo i francesi, all’ingaggio del centrocampista, valutato 6 milioni di euro. Si attendono inoltre novità significative sulle questioni Servais, trequartista del Beveren, Vignolo, su cui il Racing potrebbe cedere per 1,2 milioni di dollari e su Solbakken, per il quale il Pisa continua a trattare con lo Sparta Praga.
PRIMASSO IN USCITA – Tra le uscite, oltre alle trattative segnalate in questi giorni, c’è una novità. Primasso è cercato da diverse squadre, tra cui Ravenna, Cerignola e Sorrento.