Il club sta iniziando a sondare il terreno per la finestra invernale di trattative. Si cerca una punta, un sottopunta e un centrocampista. Possibile prestito in Serie B per Louis Buffon.
IL PIANO MERCATO – Il Pisa Sporting Club guarda già al mercato di gennaio con l’obiettivo di rinforzare la rosa a disposizione di Alberto Gilardino in vista della seconda parte del campionato. Le priorità individuate dalla dirigenza nerazzurra sono tre: una punta, un sottopunta e un centrocampista.
L’ATTACCO – L’attacco è il reparto che necessita più interventi, anche alla luce dell’imminente partenza di M’Bala Nzola, che a fine dicembre raggiungerà la nazionale dell’Angola per disputare la Coppa d’Africa. A pesare, inoltre, c’è il lungo stop di Calvin Stengs, fuori da settimane per infortunio, e la difficoltà del giovane Lorran ad adattarsi ai ritmi e alla fisicità della Serie A, dopo un buon avvio in Coppa Italia, oltre naturalmente allo stesso problema sottoporta che affligge Meister.
IL CENTROCAMPISTA – Inoltre il direttore sportivo Vaira, il direttore generale Giovanni Corrado, insieme allo staff tecnico, sta valutando profili in grado di dare anche garanzia in mezzo al campo. Non solo attacco infatti, si cerca un centrocampista di quantità e corsa, capace di alternarsi con Marin e Aebischer, garantendo intensità nelle rotazioni.
BUFFON IN USCITA – Sul fronte uscite, resta aperta la possibilità di un prestito in Serie B per Thomas Louis Buffon. Il giovane attaccante, reduce da una sosta straordinaria con la Repubblica Ceca Under 19 – sei gol e un assist in tre partite – potrebbe andare a fare esperienza in una squadra di Serie B che gli garantisca continuità di minuti, senza interrompere il suo percorso di crescita costante del ragazzo sia sotto il profilo tecnico che mentale. Allenarsi quotidianamente con una squadra di Serie A gli ha permesso di migliorare nella gestione dei movimenti, nel gioco di testa e nella lettura delle situazioni offensive, mostrando progressi che non sono passati inosservati nemmeno agli osservatori internazionali.
Commenti
