L’affare tra Pisa e Belgrano per Mariano Troilo sembrerebbe ormai alle battute finali. Dopo settimane di contatti e trattative, le parti sono sempre più vicine a un accordo definitivo su carta per il passaggio del difensore argentino classe 2004 in nerazzurro dopo aver trovato intesa verbale. Questa volta davvero. Vediamo il perché.
LA SITUAZIONE – Nelle ultime ore si è registrata un’accelerazione significativa: l’incontro tra il procuratore del giocatore (che funge da intermediario nella trattativa) Antonio Fauro e i direttori Giovanni Corrado e Davide Vaira, avrebbe portato a un sostanziale avvicinamento, con la bozza dell’intesa già entrata nella fase di valutazione legale da parte del Belgrano. Si tratta di un passaggio importante perché, in questa fase, parleranno direttamente gli avvocati delle società senza altri intermediari. Si è dunque passati finalmente a una fase successiva. L’accordo di base sarebbe stato definito: resta da sistemare la parte contrattuale e formalizzare l’intesa.
IL NUOVO ACCORDO – L’accordo finale dovrebbe essere di circa 5 milioni di euro per il 50% del cartellino, con un bonus di 250mila euro legato al raggiungimento di alcuni obiettivi. Nel pacchetto sarebbe stata inclusa anche un’opzione per acquistare l’altra metà entro il 30 Giugno 2026 per una cifra di 5,6 milioni. Il Belgrano però avrebbe rigettato questa possibilità e avrebbe accettato 4,5 milioni di euro, conservandosi però il diritto di mantenere il restante 50% per la futura rivendita, credendo molto nell’esplosione del calciatore a Pisa.
Parallelamente è in corso (ore 23-23.30 italiane) un vertice direttamente tra il presidente del Belgrano e il calciatore Mariano Troilo e, successivamente, di nuovo con il Pisa, ma ormai ci siamo. Da entrambe le parti filtra ottimismo: se non ci saranno intoppi, l’operazione dovrebbe concludersi già nei prossimi giorni