L’accordo con il Racing si complica sul metodo di pagamento. Il club argentino chiede l’intera clausola subito, il Pisa punterebbe alla rateizzazione. Intanto il giocatore potrebbe non essere convocato domenica.
Sembrava tutto pronto per l’arrivo in Italia di Julián Vignolo, attaccante diciottenne del Racing de Nueva Italia, obiettivo dichiarato del Pisa Sporting Club. Ma la trattativa si è bloccata sul più classico degli ostacoli: la formula di pagamento. I nerazzurri, pronti a offrire un contratto quadriennale al talento argentino, avevano dato disponibilità ad esercitare la clausola rescissoria, inoltre si parlava di costi che potevano far lievitare l’operazione. Ora dall’Argentina, arriva anche una novità dai media locali: “i nerazzurri vogliono pagare a rate. Il Racing, dal canto suo, pretende invece un versamento immediato e in un’unica soluzione”. Anche il presidente del Racing Manuel Perez ha dichiarato, “non erano questi i patti”.
La divergenza avrebbe raffreddato i contatti, interrompendo il dialogo che, fino a pochi giorni fa, sembrava avviato verso una conclusione positiva. La posizione del club argentino si sarebbe irrigidita, e ad oggi non ci sono certezze sulla buona riuscita dell’operazione. Tuttavia si continua a dialogare. La situazione peserebbe anche sul rendimento del giocatore. Dopo le voci di mercato, Vignolo non è apparso al meglio nelle ultime partite. E in vista della sfida di domenica contro l’Arsenal de Sarandí, il tecnico Hernán Medina sta valutando di non convocarlo. Un’assenza che sarebbe il segnale più evidente della tensione che circonda la sua possibile partenza.