In occasione del match dello scorso 27 agosto, valido per la 3ª giornata di campionato, il tecnico del club veneto aveva fatto entrare in campo un calciatore che non compariva nella distinta di gara.
La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Umberto Maiello, ha accolto il reclamo del Pisa, applicando alla società A.S. Cittadella la sanzione della perdita della gara casalinga con il Pisa dello scorso 27 agosto con il punteggio di 0-3.
Nel secondo tempo del match, valido per la 3ª giornata del campionato di Serie B, l’allenatore del Cittadella, Edoardo Gorini, aveva fatto entrare in campo il calciatore Jacopo Desogus, che non compariva nella distinta di gara.
Questo il dispositivo della corte d’appello federale: “Nell’udienza fissata per il 25 settembre 2024, tenutasi in videoconferenza a seguito del reclamo n. 0009/CSA/2024-2025, proposto dalla società Pisa Sporting Club S.r.l. in data 12.09.2024 avverso la decisione del Giudice Sportivo in merito alla gara Cittadella/Pisa del 27.08.2024; uditi l’Avv. Mattia Grassani e l’Amministratore Delegato Dott. Giovanni Corrado per la reclamante e l’Avv. Laura Dal Zuffo per la società A.S. Cittadella S.r.l.; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO Accoglie il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, applica alla società A.S. Cittadella S.r.l. la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3”.
LA VICENDA – Il Pisa aveva presentato il ricorso chiedendo il 3-0 a tavolino per la gara con il Cittadella, dopo che il 27 agosto scorso Desogus, attaccante dei padovani, era stato inserito nelle note soltanto a gara iniziata. Nel primo ricorso il giudice sportivo aveva dato ragione al Pisa pur dando solo una multa di duemila euro al dirigente che aveva commesso l’errore e diecimila euro alla società. Adesso il Cittadella, quasi certamente, presenterà ulteriore ricorso in terzo grado al collegio del Coni.
CLASSIFICA – Cambia la classifica. Ora i nerazzurri vanno a quota 16 punti con quattro lunghezze di vantaggio sullo Spezia a quota 12.