Il cuore c’è, la buona volontà pure, non manca neanche l’impegno, ma è arrivata la sconfitta, tra nervosismi e un gioco che latita. Comunque applausi per questo Pisa, sceso in campo dopo i numerosi casi di Covid-19 che hanno colpito nei giorni scorsi la squadra. Il totale, con gli infortunati, è di otto assenti. La partita è difficile fin dalle prime battute, poi il Cittadella trova due reti, prima con Tsadjout, poi con Proia. I padroni di casa hanno più ritmo e occupano gli spazi alla perfezione, il Pisa ci mette tanto carattere, ma non è supportato dal gioco. Nel finale Cittadella in 10. D’Angelo non vuole alibi, ma l’alibi glielo diamo noi, perché obiettivamente questo virus sta rischiando di estromettere il Pisa dalla lotta per i playoff.
La gara più difficile dell’anno, per molti motivi, passa da Cittadella. Dal punto di vista sportivo, perché il Pisa si trova a quattro punti dagli avversari, dal punto di vista della salute, perché ci sono ben 5 positivi al Covid: Mastinu, Caracciolo, Vido, Soddimo e Meroni. Un giallo relativo a Francesco Belli, con La Gazzetta dello Sport che stamattina scriveva “posizione dubbia, ha fatto tampone ieri sera per verifica”. Il giocatore però è regolarmente in panchina, segno di una non positività accertata. Inoltre gli infortunati Varnier, che si è fermato di nuovo, dopo l’allenamento di martedì, col ghiaccio al ginocchio, Sibilli e Masucci. Recuperato Loria in panchina, il Pisa convoca ben 5 giocatori della Primavera. Colnago resta in tribuna con Hanxhari, ma in panchina ci vanno i giovani Bechini (difensore), Romiti (difensore) e Susso Bamba (attaccante). Rivoluzionata in parte la formazione titolare, con Gori tra i pali, Pisano, Masetti, Benedetti e Beghetto in difesa, De Vitis, Siega e Mazzitelli sulla linea del centrocampo, Gucher sulla trequarti, mentre il tandem d’attacco è affidato a Marsura e Palombi. In campo è un Pisa un po’ scarico, comprensibilmente vista la situazione. Il Cittadella passa in vantaggio in apertura di gara con Tsadjout e trova il raddoppio al 30′ con Proia. Per larghi tratti si assiste al dominio del campo dei padroni di casa, ma il Pisa ci mette tanta forza di volontà, anche se il nervosismo e la preoccupazione è palpabile in campo. Nella ripresa il Pisa ci mette ancora più impegno, ma il gioco non c’è. Nonostante la corsa e tanta generosità, il Cittadella controlla anche in 10 contro 11, dopo l’espulsione di Branca. E il Pisa rischia di essere fatto fuori dalla lotta playoff da un virus.
PRIMO TEMPO – Comincia con un sospetto rigore per il Cittadella la partita, con una trattenuta in area di Masetti giudicata regolarmente dall’arbitro, ma al 7′ i padroni di casa passano in vantaggio con Tsadjout che raccoglie il pallone sul filo del fuorigioco e, tutto solo, va a battere a rete trafiggendo Gori. Al 13′ Gori devia sul palo un cross velenoso di D’Urso che non trova Proia in area di un soffio. Il Cittadella fa la partita e il gioco, mentre il Pisa prova sporadicamente a passare la linea del centrocampo senza molta fortuna e senza incidere, nel primi quarto d’ora. Al 19′ arriva la risposta di Mazzitelli che, con un dribbling, va al tiro di sinistro, sibilando verso il palo, ma termina a lato. Al 23′ Benedetti la colpisce male e il pallone si impenna. Al 25′ un cross di Beghetto taglia tutta l’area, ma Palombi non arriva all’appuntamento col pallone e sfuma una buona occasione per i nerazzurri. Al 30′ su calcio d’angolo, arriva il raddoppio dei padroni di casa con Proia che anticipa la marcatura di Siega colpendo di testa e lasciando immobile Gori. Al 37′ viene annullato un gol a Proia per una netta posizione di fuorigioco, con i nerazzurri che si salvano. Al 40′ punizione di Beghetto, girata di Pisano, non ci arriva Palombi e il pallone finisce fuori. Termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La riprese vede il primo cambio tra le file dei padroni di casa con Ogunseye che prende il posto di Tsadjout. Attaccano i nerazzurri con Beghetto che colpisce la schiena di un compagno. Al 52′ Gucher colpisce male e il pallone scivola fuori. Pochi minuti dopo Ogunseye, non visto dall’arbitro, colpisce con una gomitata De Vitis. Il gioco è frammentatissimo in questa seconda frazione. Azione prolungata al 56′ per i nerazzurri che, in mezzo alla confusione dell’area granata, vanno al tiro sporco di Mazzitelli, conquistando un angolo. Arriva il 60′ e D’Angelo opera due cambi, inserendo Birindelli per Pisano e Marin per Siega. Al 64′ Gori chiude la porta a Gargiulo su ottimo invito di D’Urso. Il Pisa decide di effettuare il terzo cambio col secondo slot inserendo Marconi al posto di Palombi. Al 69′ Baldini ha il pallone del 3-0, ma pescato di testa, la manda alta. Al 72′ chiede il cambio Frare e al suo posto entra Camigliano. Tocca anche a Quaini che rileva De Vitis di lì a poco. La girandola dei cambi continua ed entrano Donnarumma e Tavernelli per Proia, infortunato, e Baldini. All’80’ viene espulso Branca per doppia ammonizione. All’86’ Marconi chiude con un colpo di testa un’azione prolungata, ma non c’è spazio in area granata. La gara si trascina così fino alla fine.
TABELLINO CITTADELLA-PISA 2-0
Cittadella: Kastrati; Ghiringhelli, Adorni, Frare (72′ Camigliano), A. Benedetti; Proia (76′ Tavernelli), Branca, Gargiulo; D’Urso, Baldini (76′ Donnarumma); Tsadjout (46′ Ogunseye). A disp. Manfrin, Maniero; Perticone, Smajlaj, Rosafio, Beretta. All. Venturato.
Pisa: Gori; Pisano (60′ Birindelli), S. Benedetti, Masetti, Beghetto; Siega (60′ Marin), De Vitis (73′ Quaini), Mazzitelli; Gucher; Marsura, Palombi (65′ Marconi). A disp. Perilli, Loria, Belli, Bechini, Lisi, Romiti, Susso Bamba. All. D’Angelo
Arbitro: Gariglio di Pinerolo
Reti: 7′ Tsadjout, 30′ Proia
Ammoniti: Tsadjout, De Vitis, Mazzitelli, Ghiringhelli, Branca
Note: Recupero 2′ . Espulso Branca per doppia ammonizione
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