La formazione di Baroni ha subito solo un gol nelle ultime tre partite e ha collezionato otto punti nelle ultime quattro. E’ nel suo miglior momento. Dopo la sfida di Coppa Italia, con interpreti diversi, vediamo i prossimi avversari del Pisa di Gilardino.

UNA TRASFERTA DIFFICILE, resa ancor più dura dal divieto per i tifosi di assistere alle gare fuori casa che perdurerà fino a gennaio e dal fatto che, a differenza della Lazio, il Torino avrà invece un giorno in più per preparare il match. In campo sarà una battaglia, con un Torino deciso a giocare d’attacco dal primo minuto, questo si vocifera in ambienti granata. Il Toro è riuscito in un mese a passare dalla zona retrocessione a un ritmo da Champions League. Baroni ha rischiato l’esonero, ma Cairo ha tenuto botta, ha costruito il gruppo e oggi potenzialmente i granata sono una delle squadre del momento.

DIFESA GRANITICA – Il Torino arriva alla sfida con il Pisa forte di quattro risultati utili consecutivi. Otto punti nelle ultime quattro giornate e una difesa tornata solida: clean sheet contro Napoli e Bologna, un solo gol subito dal Genoa. “Siamo partiti con molti giocatori nuovi e dobbiamo ancora amalgamarci – ha detto Marco Baroni – ma c’è stata una risposta da squadra compatta. Sappiamo che dobbiamo lavorare, però questo non ci spaventa”. Un solo gol al passivo negli ultimi 270 minuti: da tre giornate è la seconda miglio difesa del campionato.

LA SQUADRA – L’allenatore granata sembra aver trovato l’equilibrio con la difesa a tre e Simeone unica punta, in attesa del pieno recupero di Zapata. Accanto all’argentino si alternano Adams o Ngonge, mentre Vlasic agisce da mezzala con licenza di inserirsi. Ma i problemi restano davanti: pochi cross, pochi rifornimenti e appena tre gol segnati nelle ultime tre gare, dopo il tris rifilato alla Lazio. Un difetto che, in qualche modo, accomuna sia Pisa che Torino.

OCCHIO A SIMEONEDue reti in quattro partite per il Cholito, che sarà sicuramente titolare contro i nerazzurri. L’attaccante è il grande rimpianto del mercato estivo, lasciando tutta la città con l’amaro in bocca. Con il Torino Simeone è pronto a tornare protagonista. Dopo la panchina di Bologna, il “Cholito” si candida a guidare di nuovo l’attacco del Torino nella sfida col Pisa. È stato lui l’ultimo attaccante granata ad andare in gol, contro il Napoli, e i suoi numeri dicono tutto: tre delle sette reti stagionali portano la sua firma. Arrivato in estate con lo scudetto del Napoli alle spalle, Simeone ha portato subito carisma e fame, diventando un riferimento per Juric e per i tifosi. La pausa gli è servita per ricaricare le energie, ma ora vuole riprendersi il posto e trascinare il Torino con la sua solita grinta.

 

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Ex collaboratore de "La Nazione" di Pisa fino a marzo 2025. Scrivo anche per Qui News Pisa e collaboro con Punto Radio.