Ieri, nel corso dello Speciale Serie B su Radio Sportiva, il presidente del Pisa è intervenuto parlando del presente e del futuro nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni integrali:

Questa l’opinione del presidente del Pisa sulla stagione nerazzurra: “Un voto alla stagione sportiva? Per la squadra il voto è sul 6,5/7, ha mantenuto fede ai nostri obiettivi di consolidarsi in un campionato riconquistato l’anno precedente, un anno di conferma e senza patemi, nel quale ci siamo affacciati ai playoff rimanendo vicini ad afferrarli. Peccato che nei momenti cruciali la sfortuna, l’ingenuità e anche qualche errore non ci hanno permesso di arrivarci. Purtroppo abbiamo perso punti contro squadre poi retrocesse, e questo vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato, ma comunque è stata una stagione positiva”.

Sulla società: “Knaster? Il suo arrivo è stato un riconoscimento al nostro lavoro. Alla società darei un voto vicino al 9, è arrivato l’investitore più importante tra quelli entrati negli ultimi anni nel calcio. Ha scelto Pisa perché brand importante e rispondente ai suoi criteri imprenditoriali. Aveva programmi condivisi e c’è stata una continuità nel progetto. Nessuna rivoluzione, si va nel segno della continuità. Non sempre nel calcio succedono cose del genere”.

L’addio con Gemmi: “Con Gemmi ci siamo salutati molto bene, con un po’ di nostalgia da parte di entrambi. Non è stata una separazione, ma la chiusura di una fase di lavoro. Da qualche mese sapeva che noi avremmo pianificato una nuova fase della nostra vita aziendale. Non dimentichiamo che questa è una realtà nata da un progetto partito quattro anni fa, lo zoccolo duro è arrivato addirittura con Ferrara, poi quando c’è stato il consolidamento avevamo bisogno di un profilo diverso. Dal momento in cui le aziende programmano e in cui non abbiamo rinnovato il contratto a Roberto Gemmi abbiamo pensato subito a chi debba essere il suo sostituto e pensato di portare avanti con lui un certo tipo di progetto. Ci sono però dei tempi tecnici e i contratti dei professionisti scadono al 30 giugno, ma a tempo debito faremo sapere chi è la persona che prenderà il posto di Gemmi”.

Su D’Angelo: “D’Angelo ha un contratto e noi siamo soddisfatti, stiamo pianificando la stagione, preciseremo anche questo, ma non ci sono problemi con lui. Abbiamo costruito un progetto che funziona e che ha trovato in D’Angelo alcuni ingranaggi”.

Infine su Marconi e la sua squalifica: “Non abbiamo fatto commenti perché non ci permettiamo di giudicare chi giudica, siamo rispettosi sulle decisioni dei giudici che hanno comminato una sanzione rendendo una sentenza. Se il giudice ha deciso che il nostro tesserato ha fatto un’imprudenza, l’ha punito e ne prendiamo atto. Non ho mai sentito né un imputato né un accusato ammettere delle colpe, qualcuno ci sarà di colpevole al mondo. Nessuno ammazza, nessuno ruba, noi invece accettiamo i giudizi e prendiamo atto.”

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018