Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado, a margine di una conferenza stampa relativa ad alcune iniziative commerciali, ha parlato delle decisioni del giudice sportivo e del momento dei nerazzurri.

Queste le dichiarazioni di Corrado: “Sotto il profilo dell’entusiasmo non è calato nulla, c’è un po’ di rammarico perché chi ha visto la partita aspettava solo il momento in cui il Pisa avrebbe fatto gol, questo almeno fino al 36′. Poi c’è stata la ripartenza, il fallo di Nagy, che poteva essere evitato, sia nella partenza dell’azione, sia nella decisione del giocatore di fare un altro fallo. In quel caso l’espulsione ci poteva stare. Per il resto, io non amo lamentarmi sulle decisioni degli arbitri perché questo non cambia le loro decisioni e cerco di capire se qualcosa ho visto male o bene, cosa che farà sicuramente anche l’arbitro o il designatore. Le sentenze in un paese che le contesta le accettiamo, valutiamo se ci saranno le condizioni per il ricorso su Touré. Ritengo dalle immagini che sia una sanzione severa, ma non dobbiamo scivolare in trappole se ci sono. Quando l’arbitro ha preso una decisione, esprimere tensione e nervosismo è mai vantaggioso. Si può dire che questa partita non possa essere giudicata, ma non intacca la consapevolezza della nostra forza. In 8 contro 11 il nostro portiere non è stato quasi mai impegnato. Prendiamo atto del risultato e dell’operato dell’arbitro, a noi alcune decisioni sono apparse severe, il giudice nel caso di Touré è stato forse un po’ troppo severo, perché non c’è stato a mio avviso un comportamento così violento. Non aveva mai preso una ammonizione e ha reagito a una stimolazione, riteniamo ci possano essere i presupposti, ripeto, per un ricorso. Col Benevento cercheremo di far vedere che tutto questo non ha generato problemi dal punto di vista psicologico e noi non cadremo in questa trappola”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018