Riceviamo e pubblichiamo:

“Sono oramai trascorsi quasi due anni dall’inizio della pandemia e non siamo mai entrati nel merito delle misure restrittive adottate per contrastarla. Però, stavolta, con l’introduzione del Super green pass si limita uno dei punti cardine alla base del nostro vivere lo stadio: l’aggregazione. E questo, per il nostro modo di essere, la nostra mentalità, la nostra coerenza, non possiamo accettarlo.
Lo stadio, nonostante sia un luogo ALL’ APERTO non è accessibile ai possessori dell’esito negativo del tampone. Il divieto ad “alcuni” di poter accedere sugli spalti ci ha spinti, quindi, a prendere una decisione: quella di non essere presenti all’interno degli stadi nelle prossime quattro partite di campionato (ovvero fino al 15 Gennaio, data nella quale verrà rivisto il decreto, poi si vedrà…). E con “alcuni” non intendiamo solo le persone all’interno dei nostri gruppi ma chiunque voglia accedere allo stadio. Per noi conta il “principio”.
E non vorremmo nemmeno che questa decisione venisse interpretata come: “se non sono entrati vuol dire che sono a favore dei novax”. Niente di tutto questo!!!
Sconvolts e Wanderers”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018