Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico Luca D’Angelo anticipa i temi della trasferta di domani contro l’Ascoli. Ecco le sue dichiarazioni:

Si preannuncia una partita completamente diversa rispetto a quella con la Cremonese. Ad Ascoli sarà una partita rognosa dal punto di vista atletico e agonistico. Quali pericoli affronterete?

L’Ascoli è una squadra forte e propone un calcio offensivo. L’aspetto atletico sarà molto importante anche perché abbiamo giocato poche ore fa e il fatto di recuperare vuol dir tanto. Non sarà una partita semplice perché stanno facendo molto bene.

Appena 72 ore per recuperare. Come stanno i giocatori? Preferiva più tempo per metabolizzarla?

L’unico problema può essere il recupero di chi ha giocato l’altro giorno e dobbiamo fare quella valutazione su chi sta meglio dal punto di vista atletico.

Più difficile recuperare sotto l’aspetto fisico o mentale? La partita con la Cremonese ha visto i nerazzurri spendere tanto. Cosa si aspetta? C’è chi è uscito peggio rispetto a quella partita?

I ragazzi sono pronti tutti per partire dal punto di vista mentale. C’è solo qualche giocatore più stanco, magari qualcuno fa più fatica a giocare due partite in tre giorni.

Lorenzo Lucca può giocare da titolare domani?

Lucca può giocare dall’inizio, non farò valutazioni sui giocatori diffidati. Ha giocato bene con la Cremonese, è uno dei ragazzi che può giocare titolare.

Il Pisa è cambiato in queste partite anche e soprattutto grazie a Benali, aggiungendo anche un po’ di imprevedibilità. Può essere una chiave di lettura per il finale?

Benali ha caratteristiche differenti rispetto ai trequartisti che avevamo, ma dobbiamo ricordarci che la squadra era prima in classifica dopo 19 partite e Benali non c’era. Si sta enfatizzando tanto il discorso dei nuovi giocatori, bisogna pensare che il calcio è uno sport collettivo, Benali è importante, ma non c’è solo lui.

Il calendario sarà molto difficile comparato a quello delle altre contendenti.

Il calendario è quello, non possiamo sceglierci l’avversario. Non sono preoccupato dal fatto di dover giocare partite importanti per il semplice motivo che tutte le partite sono importanti. Abbiamo perso col Crotone e il Pordenone, ma abbiamo vinto a Monza e a Brescia. Questo ci dà il senso delle partite. Sono tutte complicate se non giochi bene.

L’Ascoli si trova in piena corsa playoff. Si aspetta più una partita offensiva o di contenimento?

Mi aspetto che giocheranno in maniera offensiva e noi cercheremo di fare lo stesso. Andremo all’attacco anche domani, vedremo chi sarà più bravo e fortunato.

I bianconeri hanno tra le loro caratteristiche il tiro da fuori. Ha pensato a qualche particolare accorgimento sulla linea difensiva?

Difficile alzare ancora di più la linea difensiva, è più importante che chi giochi stia bene dal punto di vista atletico. Non dobbiamo sbagliare questa scelta. L’ultima mezz’ora poi non sarebbe un problema.

L’ambiente ascolano è parecchio caldo ed è molto attesa questa partita. Temete qualcosa?

Meglio che lo stadio sia pieno, più gente c’è meglio è. Anche se in maggioranza saranno contro di noi, siamo già stati troppo tempo senza tifosi.

Tra gli indisponibili resta solo Touré?

Ha ancora i postumi dell’influenza e non sarà convocato.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018