Dalla sala stampa dello stadio Vigorito di Benevento parlano i protagonisti della sfida. Tocca a Luca D’Angelo, Samuele Birindelli e Giuseppe Mastinu commentare il match.

D’Angelo: “Abbiamo fatto benissimo la fase difensiva, peccato per l’ultima azione che ha portato al gol Lapadula, ma la squadra ha disputato una buonissima partita in condizioni emergenziali. Sugli infortuni siamo molto sfortunati. Anche quando è entrato Berra a destra, con Birindelli in mezzo non ricordo azioni pericolose. Fa parte del gioco del calcio. Voglio dire che chi giocherà farà bene sicuramente. Non sappiamo se riusciremo a recuperare Hermannsson e De Vitis, quest’ultimo ha avuto un indurimento del polpaccio. Dal punto di vista tattico abbiamo fatto un buon lavoro. Il Benevento produce tantissimo, ma a parte l’azione del gol non hanno mai impensierito Nicolas. Abbiamo messo in difficoltà il Benevento perché non abbiamo mai subito azioni pericolose. Io vengo da un calcio diverso da quello che arbitrano i giovani arbitri. Il problema è che molte volte si entra in campo col preconcetto verso alcuni giocatori e non si notano altre cose da altri giocatori. Lucca è rimasto in campo perché avevo bisogno di profondità. Tourè ha fatto una buonissima partita, di gran corsa e fisicità. Sono deluso per l’intervista che ho fatto poco fa. C’è gente che ha allenato in Serie A che ha detto in televisione che abbiamo sofferto. Io non la vedo così, forse sarò io il coglione. A me piace allenare la squadra, non credo ci sia bisogno di chiedere ai tifosi del Pisa di incitare, son convinto che lo faranno perché sono legati a questi ragazzi che mettono in campo tutto quello che hanno. Avremo lo stesso approccio che avremmo avuto se oggi avessimo pareggiato o vinto. Il pareggio non basta mai, dobbiamo portare a casa tutto a Pisa. Sono convinto che passeremo il turno”.

Birindelli: “Dispiace perché avevamo giocato bene, sembrava quasi che alla fine dovesse finire qui, secondo me la gara si stava appiattendo. Non avevamo mai rischiato, è stato un rimpallo a decidere l’inerzia del match. Lapadula bravo anche perché sapeva dove sarebbe arrivato il pallone. La prima volta che ho fatto il centrale è stata qui, c’eravamo io e De Vitis centrali. Finì in pareggio. Alla fine me la cavo nei ruoli difensivi, alla fine posso soffrire come normale che sia un po’ di fisicità, ma il ragionamento è solo quello del difensore, senza spingere come farei come terzino. Sento molto il trasporto della gente e quello personale. Ho grande voglia di fare qualcosa di grande, è tanto che la piazza non gioca per la Serie A. Me la sento dentro, spinto dal pensiero comune di tutti. Sabato ci vorrà un clima ostile. Su ogni mezza palla conquistata e contrasto ci dovrà essere la bolgia”.

Mastinu: “il risultato è l’unica cosa che ci lascia l’amaro in bocca. Deve rimanere la rabbia di questo secondo tempo e di questa partita in cui non meritavamo di perdere. Nel momento in cui l’inerzia si stava spostando dalla nostra parte abbiamo subito gol. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, che avevamo preparato. Gli episodi nel calcio fanno tanto e oggi ci hanno punito. Potevamo far gol anche noi nel primo tempo, sembravamo invece più pimpanti nella ripresa. Se l’episodio ci ha punito oggi vuol dire che ne abbiamo uno a credito. Ci è mancata forse la precisione nell’ultimo passaggio e faremo tesoro degli errori fatti per la gara di ritorno. All’Arena nessuno ci ha messo sotto, la gara ci metterà sicuramente pressioni, ma anche stimoli”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018