Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo con i calciatori Caracciolo e Marin commenta la sfida di questa sera con il Perugia. Di seguito le sue dichiarazioni.

D’Angelo: “La vittoria vale tanto perché meritata e, così come avevo detto che non ci stavamo esprimendo al meglio, abbiamo fatto una grande prestazione. La squadra è partita fortissimo nei primi 25 minuti creando tante possibilità e logicamente dopo l’espulsione la squadra era molto nervosa. Nel secondo tempo abbiamo meritatamente ribaltato il risultato. Siamo stati bravi perché abbiamo parlato nel primo tempo negli spogliatoi, volevamo metterli in difficoltà nella maniera giusta, in un quarto d’ora abbiamo avuto ben 4 occasioni da gol nonostante l’inferiorità numerica. Avevo dato come indicazione ai ragazzi di non protestare, ma di giocare al meglio delle nostre possibilità.  Sono stato ammonito non perché protestassi, ma c’è una regola per cui quando c’è “confusione” viene ammonito l’allenatore, secondo me una regola assurda. La prossima volta protesterò così mi toglierò la soddisfazione. Era da giallo Hermannsson perché la palla era di Beruatto. Il rigore invece c’era. Siamo tutti molto felici del rientro di Antonio Caracciolo ed è importante sia dal punto di vista calcistico che motivazionale. Ha un forte ascendente sui compagni di squadra e lo ha dimostrato anche oggi”

Caracciolo: “E’ stata difficile oggi. Non sono uno che soffro le partite, ma a un certo punto ro un po’ agitato, però quando sono entrato mi son detto ‘come va va’. Avere questa responsabilità è stato importante. Avevamo iniziato bene, poi loro ci hanno messo in difficoltà. Nel secondo tempo però siamo entrati in campo con un grande spirito di squadra e abbiamo voluto ribaltarla fortemente. Quando ho visto l’espulsione stavo solo pensando al fatto che di lì a poco sarei dovuto entrare in campo. Secondo noi era un po’ esagerata l’espulsione, ma purtroppo non è tornato indietro nella decisione. Il rigore non l’ho proprio visto. Alla fine è stato più bello vincere così. Vincere così, quando è più difficile te lo fa godere di più. Barba è un giocatore che in questa categoria è fortissimo”.

Marin: “Dopo questo gol devo portare i ragazzi a cena. Ho lavorato tanto in settimana, da tanto lavoro con mister Taddei in allenamento sui tiri da fuori. Ci tengo tanto a segnare e con il Perugia è andata bene. Abbiamo fatto bene tutta la partita, ci sono stati due episodi negativi per noi, ma la cosa che mi ha reso orgoglioso è averci creduto. Questo era importante per noi, è stata una vittoria meritata”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018