Dalla sala stampa del Rigamonti di Brescia il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, assieme ai calciatori Caracciolo e Masucci, hanno commentato la partita in terra lombarda. Di seguito le loro dichiarazioni.
D’Angelo: “La squadra ha giocato una partita tosta, come serviva. Il Brescia lotta per salvarsi e non è mai facile. Stadio pieno e caldo, ma noi nel primo tempo abbiamo fatto molto bene e il pareggio ci stava stretto perché abbiamo avuto tre o quattro occasioni per passare in vantaggio. Nel secondo tempo siamo andati sotto come spesso ci capita, ma dopo la squadra ha reagito benissimo e abbiamo creato tre palle nitidite e abbiamo giocato una bellissima partita. C’è stato il pareggio di Masucci e abbiamo provato a vincerla, abbiamo avuto altre occasioni, con Sibilli e Gargiulo. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e serve fare una bellissima prestazione venerdì sera. Dobbiamo pensare a giocare e a portare a casa i punti che servono e basta, senza stare a vedere se l’avversario è motivato o no. Dobbiamo pensare solo a noi stessi. Moreo ha avuto una settimana molto complicata e solo ieri è tornato ad allenarsi con la squadra, mentre per quello che riguarda Nagy è stata una scelta tecnica, volevo un giocatore più di impostazione e sarà sicuramente a disposizione venerdì sera. Sicuramente Masucci è un simbolo umano e professionale, da calciatore, persona e uomo, vinceremo anche per lui per regalargli altre partite con la maglia del Pisa. Secondo me Morutan in questo momento è molto stanco e abbiamo preferito farlo entrare nell’ultima mezz’ora anche quando gli avversari sapevamo essere più stanchi. Sono molto soddisfatto sia della prestazione di Tramoni che di Torregrossa che hanno giocato una grande partita La squadra ha giocato bene con grande animo ed è quella cosa che avevo chiesto. Intanto ringraziamo tutti i tifosi venuti oggi a Brescia, li vedevo dalla coda degli occhi e fino alla fine ci hanno sostenuto. Sappiamo che il tifoso vuole questo dalla nostra squadra e glielo daremo anche venerdì sera sperando di festeggiare insieme”.
Caracciolo: “La squadra ha reagito nel modo giusto e Masucci ci ha ridato la speranza. Vincendo con la Spal potremmo essere dentro, ma non voglio sbilanciarmi. Siamo ancora convinti di raggiungere i playoff. Oggi abbiamo provato il tutto per tutto per vincerla. Nonostante questo pareggio abbiamo ancora la possibilità di raggiungere l’obiettivo. Questa settimana può ancora regalarci con la giusta preparazione una partita da ricordare. Poi potrebbe essere un altro campionato. La Spal non giocherà alla meno, giocheranno forse con un’altra mentalità, ma non ci lasceranno nulla. Dovrà esserci un’ambiente come una finale. Masucci, Morutan e Marin saranno squalificati, mi dispiace per loro. Non so se quella di oggi sarà l’ultima partita di Masucci, perciò vogliamo far vivere a Masucci come squadra un finale di campionato diverso, dove vorremo riabbracciarlo ai playoff. La prima cosa che abbiamo fatto alla fine della partita è stata guardare verso la panchina per capire se eravamo ancora in gioco. Il punto di oggi non è da buttare, siamo ancora vivi e siamo ancora in gioco, abbiamo il dovere di crederci fino alla fine”.
Masucci: “Sono contento che è una situazione non facile questa. Sapevamo da che periodo venivamo. Era un bel test e siamo riusciti a rientrare in partita, abbiamo anche rischiato e ci abbiamo provato fino alla fine a vincere. Per me è qualcosa di positivo per andare a giocarci le nostre ultime possibilità con la Spal all’Arena. E’ un segnale che volevamo dare tutti a noi stessi e ci siamo riusciti. Esiste qualcosa che va oltre il destino. Io ci credo. E’ tutto aperto e dobbiamo mettere noi tutte le energie, giocatori e tifosi per arrivare a qualcosa che nell’arco dell’annata è meritata”.
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