Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani contro il Frosinone.
Il Pisa sfida la capolista. E’ la partitissima del girone di andata
“Affrontiamo una squadra molto forte, non solo per la classifica. Avevo detto a inizio stagione che sarebbe stata tra le squadre che avrebbero lottato tra i primi posti. Sta andando benissimo perché ha un discreto distacco anche dalle altre squadre. Servirà una partita di livello da parte di tutti”.
Come sta la squadra a così poche ore dalla sfida con l’Ascoli?
“I ragazzi che hanno disputato la partita sono tutti a disposizione. Qualcuno è un po’ più affaticato. Masucci sta bene ed è convocato. Mancheranno solo Nicolas e Caracciolo”.
Pensa di adottare qualche mossa particolare?
“Non mi sorprende la posizione di classifica del Frosinone. Sorprende che si siano staccati così tanto dalle altre. Giocano bene e sono messi bene in mezzo al campo. Si tratta di una società esperta della categoria che aggiunge anche giocatori molto giovani e promettenti. Stanno facendo un bellissimo lavoro in continuazione con gli anni passati. Negli ultimi anni si sono ridimensionati dal punto di vista economico, ma hanno azzeccato tutte le figure chiave come il direttore sportivo, inserendo nel contesto tanti giocatori bravi”.
Come sta Esteves, uscito malconcio dal colpo alla testa?
“Sta bene ed è convocato”
Il Frosinone è una squadra ermetica in difesa con la miglior difesa del campionato e un grande collettivo. Si deciderà sotto l’aspetto più tecnico o tattico?
“La tattica nel calcio è importante anche se molte volte si dice che non è così. Soprattutto a questi livelli è importantissimo essere organizzati. Il Frosinone lo è, ma lo siamo anche noi. Le partite possono cambiare in base a un errore tecnico o a una bravura tecnica di un giocatore. Chi sarà più bravo riuscirà a far sua la partita”.
Preferiva affrontare il Frosinone in un altro momento?
“Affronto le gare con grande entusiasmo. Preparare le partite è sempre bello contro qualsiasi avversario. Abbiamo avuto una preparazione breve per la sfida, ma questo vale anche per l’avversario”.
Lisandru Tramoni ha esordito dal primo minuto ed è un classe 2003. E’ così difficile lanciare ragazzi giovanissimi?
“Fino a qualche tempo fa si parlava di grande pressione nel calcio italiano dal punto di vista dei risultati e si pensa che facendo giocare qualcuno più esperto questo non accada. Io però guardo agli allenamenti e non mi interessa l’età di un giocatore. Lisandru non aveva praticamente mai giocato, ma metteva sempre in difficoltà gli altri compagni di squadra e pensando che ”
Gipi ha parlato di lei a Propaganda Live
“E’ stato molto emozionante, conoscevo il suo nome ma non il suo viso .Non sapevo che avrebbero parlato del Pisa, sono rimasto molto felice da quelle dichiarazioni. Mi fa piacere avere un tifoso così accanito ed impegnato nel sociale che è una cosa a cui tengo molto. Presto lo incontrerò per ringraziarlo di persona. Si seguono con mia moglie via instagram, spero solo via instagram (ride.)”.
Che emozione è giocare di nuovo uno scontro diretto dopo il Monza?
“Ero emozionato quando ho giocato la finale playoff, ma anche con il Gozzano. Domani a Frosinone abbiamo un incontro importante che vogliamo cercare di vincere. Vogliamo portare a casa tutta la posta in gioco”.
Farà alcuni cambi?
“Ci può stare, hanno recuperato tutti bene dal punto di vista atletico, perciò farò scelte solo ed esclusivamente dal punto di vista tecnico-tattico. L’altro giorno in panchina avevamo giocatori importantissimi che avevano giocato contro Bari e Ternana. Chi giocherà domani dovrà dare il massimo e anche chi entrerà dovrà dare la spinta massima nell’ultima mezz’ora. E’ importante che chi entri lo faccia nella maniera migliore. non ricordo mai finora un cambio che sia stato ininfluente”.
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