Dalla sala stampa Passaponti dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo anticipa i temi del big match di domani del Rigamonti tra il Brescia e il Pisa. Ecco le sue dichiarazioni.
Domani si sfidano le prime della class in uno scontro diretto. Che partita sarà quella contro il Brescia e con quale spirito andrete?
“Ovviamente è una partita molto importante, come lo sono tutte. I punti in palio sono sempre gli stessi. Dobbiamo andare in campo con l’idea di vincere sapendo di giocare contro una squadra favorita per la vittoria del campionato. Dobbiamo avere in testa di vincere anche domani”.
Si tratta di una gara sentita da parte dell’opinione pubblica. Questo può influire sui ragazzi? Domenica abbiamo visto il Pisa con la difesa a 3, succederà ancora?
“I ragazzi sono calmi ma si allenano con tanta intensità. Il pre-gara e il dopo gara non servono, sono i minuti della partita che determinano il risultato. Noi possiamo giocare come sempre, col 3-5-2 o il 4-3-1-2, domani decideremo”.
Uno dei temi è la possibile coesistenza tra Lucca e Cohen. Pensa di schierarli dal primo minuto?
“Come ho avuto modo di dire possono giocare o non possono giocare, ma non è detto che giochino tutti e due, nessuno dei due o uno solo dei due. Domani vedremo”
Come stanno i ragazzi? Hermannsson è diventato padre e ha saltato alcuni allenamenti, mentre qual è la situazione di De Vitis?
“Hermannsson ha saltato un allenamento e non ha nessun tipo di problmea. De Vitis è ancora al di fuori delle convocazioni, ma speriamo di recuperarlo contro il Como”.
Berra e Siega?
“Pensiamo di poterli avere a disposizione tra Como e Lecce”.
Cosa si aspetta dal Brescia?
“Tatticamente giocano spesso con i quattro difensori dietro e i tre centrocampisti, variando molto in attacco. Il Brescia, assieme ad altre 5-6 squadre è una delle squadre favorite. La partita logicamente ha un alto coefficiente di difficoltà, ma noi andiamo in campo per fare la nostra gara e crediamo di poterli mettere in difficoltà. Sono una squadra che attacca molto, ma proveremo a fare la nostra partita, se poi saranno più bravi dovremo difenderci, ma giocheremo una partita a viso aperto”.
Si aspetta una gara che sarà decisa dai “dettagli”? Una gara spettacolare o più studiata tatticamente?
“Dipende dall’idea di calcio spettacolare che uno ha. Partite che finiscono 5-4 per qualcuno può essere spettacolare, per me no. Si affrontano due squadre forti, ma diverse. Abbiamo una tipologia di gioco differente, ma credo che chi venga allo stadio o la guarderà in tv si divertirà guardando una gara tra squadre e giocatori forti”.
Notizia positiva la riduzione della squalifica di Touré.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto dal team dirigenziale che ha portato a casa la riduzione della squalifica, perché non era semplice. Faccio i complimenti agli avvocati e abbiamo un giocatore in più per la partita col Perugia”.
Domani ritroverà Lucca e Nagy. Con l’ungherese cosa cambia nel centrocampo e come ha visto Lucca in questi giorni? Da ex lo vede carico?
“Nagy è un giocatore forte e molto importante per noi, perché abbina qualità tecniche all’esperienza e alla tattica. Lucca sta bene e si è allenato bene, ha avuto modo di giocare anche una gara intera con l’under 21. E’ sempre carico”.