Il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, assieme ai direttori Giovanni Corrado e Claudio Chiellini, commentano il finale di stagione. Di seguito le loro dichiarazioni.

D’Angelo: “Mi sento in dovere di chiedere scusa perché abbiamo finito in maniera troppo brutta. In un mese e mezzo abbiamo rovinato quello che avevamo fatto di buono nei primi mesi ed è esclusivamente da addebitare a noi quello che è successo perché la società ci ha sempre messo nelle condizioni di lavorare al meglio e i tifosi sono stati sempre dalla nostra parte. Dopo la partita con la Ternana dissi che era dura la nostra situazione, ma che non mi sentivo di dover chiedere scusa invece in questo momento questa è l’unica cosa che posso fare perché abbiamo rovinato il lavoro svolto in precedenza. Ho sbagliato tanto, lo ammetto. Non abbiamo discusso sul futuro. Di certo è che il Pisa ha una proprietà importantissima non solo dal punto di vista economico, professionale e umano. Credo che il futuro sia migliore di quello che sembra questa sera. Il mio futuro? Mi rimetterò alla volontà della società e qualsiasi decisione verrà l’accetterò. La famiglia Corrado mi ha dato tantissimo negli anni passati e anche quest’anno mi è stata vicino. Parlerò come ho sempre fatto nei prossimi giorni col presidente, con Giovanni e Chiellini”.

Giovanni Corrado: “Siamo delusi perché siamo riusciti nell’impresa di non raggiungere i playoff nonostante il campionato ci avesse aspettato e siamo quasi riusciti nell’impresa di riuscire quasi a centrare i playoff partendo da ultimi. Abbiamo finito nella normalità non nel modo in cui siamo soliti fare. Siamo molto delusi non per il percorso e si riparte dalla Serie B perché sarà il quinto anno di fila e la faremo cercando di capire quali sono stati gli errori e migliorando. Questi mesi devono servirci da lezione a noi per non ripetere gli stessi errori. Ci dispiace perché le possibilità per regalare un’altra annata da parte di questa società c’erano. Sul futuro? Con Claudio stiamo parlando e faremo le nostre valutazioni. Abbiamo lavorato bene in questi anni. Chiellini era con noi l’anno scorso quando abbiamo sfiorato un campionato incredibile, ma è con noi anche quest’anno quando non siamo riusciti a centrare l’obiettivo. Siamo tutti in discussione e va bene così. Se questa ‘sosta forzata’ o ‘fine anticipata’ non ci permette e non ci aiuta a riflettere tutti insieme significherebbe aver perso due volte e il prossimo anno disputeremo per il quinto anno consecutivo la Serie B. E’ una magra consolazione ma non ce lo dobbiamo dimenticare. Quando il pubblico che ci ha sempre supportato in 6 anni esce da uno stadio come questo deluso in questo modo fa molto più male di quanto si possa immaginare. Fa tanto male specialmente per loro. Ciò che posso dire e che sanno che non ci dormirò nei prossimi mesi e che cercheremo di trasformare questi fischi in applausi. Hanno dimostrato una maturità rara nel calcio e lo vediamo in palcoscenici ben più importanti del nostro specialmente nel comunicato che hanno divulgato prima della partita”.

Chiellini: “C’è delusione soprattutto per come è finita la stagione. Era iniziata male e siamo riusciti a riprenderla in pochi mesi. Gli ultimi due mesi non sono stati degni del Pisa e le prossime settimane serviranno per capire cosa abbiamo sbagliato. Stiamo pianificando il futuro da qualche settimana, questo undicesimo posto è una grande delusione e in questo momento il Pisa è una piazza che può e deve ambire a molto di più. Degli errori sono stati fatti e dobbiamo analizzare bene il tutto. Se continueremo insieme lo faremo con la stessa energia, se invece non sarà così ci tengo a ringraziare tutti e sono fiero perché Pisa oggi è una piazza stimata all’estero. Questa società ripartirà con grande ambizione a prescindere da me o da Giovanni. La proprietà ha voglia di proseguire un progetto importante. Si vince e si perde tutti insieme. E’ giusto valutare gli errori a mente fredda per non farli più. Il Pisa ripartirà con grande ambizioni”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018