Il tecnico dei nerazzurri Luca D’Angelo ha anticipato i temi della sfida di domani a Ferrara contro la Spal in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni, diffuse dall’ufficio stampa del Pisa. Per i nerazzurri mancheranno Varnier, Benedetti e Meroni.

L’avversario: “La Spal fino a pochi mesi fa disputava il campionato di Serie A, ha mantenuto quell’intelaiatura ed è una squadra molto preparata e forte a mio avviso. Per i giocatori che ha, per l’allenatore esperto che li guida, è una di quelle squadre che lotterà nella vittoria per la Serie A”.

Diversi stati d’animo tra Pisa e Spal: “Lo stato d’animo delle due squadre è differente, ma questo fa parte del gioco del calcio. Questo è il bello e il brutto del calcio, da un momento all’altro le cose possono peggiorare o migliorare. Di certo il nostro stato d’animo non è dei migliori per i risultati, diverso invece per quanto riguarda le motivazioni. Vedo sempre grande impegno e motivazioni de parte dei ragazzi e non devo dimenticare io per primo ciò che questi ragazzi hanno regalato negli anni e non dobbiamo cullarci nei ricordi ovviamente, perché non servono a niente. Tutto quello che è stato fatto verrà ricordato tra 20 anni, ma è il presente che conta. Abbiamo passato anche momenti peggiori di questo, confido nella grande motivazione da parte della squadra, augurandoci di riuscire a portare a casa la vittoria”.

Emergenza in difesa: “i giocatori che sono a disposizione stanno molto bene, tutti. Perciò ho facoltà di scegliere in tutti i ruoli, forse in questo momento per via della squalifica di Benedetti e degli infortuni di Varnier e Meroni siamo un po’ ristretti in difesa, ma a centrocampo e attacco ho possibilità di scegliere. I giocatori che ho a disposizione mi danno ampie garanzie”.

Chance a Masetti? “Assolutamente sì. Giocheremo tante partite e ci sarà spazio per tutti. Ripeto quello che ho detto a inizio campionato, la nostra rosa è equilibrata in tutti i ruoli. Ci sono momenti in cui tre possibili titolari stanno fuori, ma la rosa a disposizione è più che soddisfacente”. 

Marin poco utilizzato: “A volte è stata una scelta tecnica, a volte avrebbe giocato dall’inizio, ma non siamo riusciti a metterlo in campo, tornando giovedì pomeriggio avendo viaggiato in giro per il mondo non è il massimo per un giocatore. Non ci siamo dimenticati di Marin, è un giocatore forte che verrà utilizzato in queste gare”. 

Partire col piede giusto: “Tutti gli allenatori, appena dopo aver parlato con l’arbitro, ai propri giocatori dicono di partire il più forte possibile. Un mio vecchio allenatore diceva “partiamo più forte possibile e finiamo più forte possibile”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018