Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani pomeriggio al Brescia, ultima partita casalinga del 2022. Ecco le sue dichiarazioni.

Il Brescia nelle ultime 11 giornate ha vinto una volta sola, perdendo quattro volte e anche la situazione della panchina è a rischio, mentre il Pisa è in striscia positiva da 12 partite. Che gara sarà?

“Il Brescia è una squadra forte, partita molto bene in campionato e rimane una squadra insidiosa al di là delle difficoltà, sia dal punto di vista singolo che di collettivo. E’ stata una settimana particolare perché i campi sono molto pesanti e non è semplicissimo allenarsi, ma sappiamo di avere la possibilità di fare una buona partita anche domani. Sono tutti a disposizione tranne Caracciolo, perciò dovremo cercare di scegliere per il meglio domani sera. Il Brescia è squadra esperta con tanti giocatori di livello. Si giocheranno la partita “.

Nicolas sarà convocato? Giocherà?

“Nicolas sarà convocato sicuramente, oggi parlerò con lui. Non giocherà perché è rientrato dopo parecchio tempo, ma dopo quattro giorni di allenamento non è l’ideale per nessuno giocare subito”

Canestrelli è stato convocato in nazionale da Mancini. ne è orgoglioso?

“Giusto premio per il ragazzo. Non sta avendo spazio perché ci sono giocatori forti quanto li, ma ha la totale stima mia e della dirigenza. Questo gli va riconosciuto perché oltre ad essere un giocatore molto preparato è un grande professionista”

Beruatto è una assenza pesante. Chi potrebbe giocare al suo posto?

“Per quanto riguarda la fascia sinistra abbiamo più scelte. Non ho nessun tipo di problema se giocherà Jureskin che potrebbe essere molto pericoloso per il Brescia”.

Le condizioni del campo possono influire sulle sue scelte? 

“La formazione che sceglierò non sarà determinato da questo, abbiamo un ottimo terreno di gioco che anche se pesante drena bene e non condiziona la partita.

Lisandru ha fatto molto bene in allenamento in settimana. Potrebbe giocare? 

“Ha tutto per giocare con questa squadra, perciò è anche possibile che giochi lui titolare dall’inizio. A inizio settimana non decido mai la formazione, vedo chi si può adattare meglio alla situazione durante la rifinitura”.

Il Brescia soffre tanto sugli esterni, ci ha pensato?

“Abbiamo visto le ultime partite del Brescia, ma secondo me sono un ottimo collettivo, mi ripeto. Ha preso meno di quanto meritasse. Per noi non sarà una partita semplice e non sottovaluteremo nessun aspetto. Abbiamo voglia e motivazione anche per la partita di domani. Tre settimane fa hanno pareggiato a Genova, non possiamo pensare che sia una gara semplice”.

Gliozzi è tornato titolare a Frosinone, ma sembra che dopo l’infortunio abbia perso lo spunto sotto porta. Come sta?

“Sta bene e l’altro giorno non ha avuto spunti particolari perché nel primo tempo il Frosinone era messo meglio in campo di noi, quindi per gli attaccanti non era semplice. Nella ripresa quando abbiamo preso noi è stato sostituito, perciò o è sfiga o dobbiamo servirlo meglio e io propendo per la seconda ipotesi. E’ un giocatore molto forte per me”.

Ultimamente il Pisa fa spesso gol in casa. 

“Qualcosa dobbiamo aggiustare nelle partite esterne dal punto di vista offensivo. Siamo più preoccupati di far bene le cose dal punto di vista tattico e va bene perché è una mia priorità. In casa ci sta un po’ mancando la giocata del singolo, quindi proveremo a migliorarlo”.

Il Pisa è etichettato sulla stampa come “il Pisa di D’Angelo”. Cosa ne pensa?

“Mi fa piacere ma non è vero perché i protagonisti assoluti sono gli atleti in una competizione sportiva. Da giovane pensavo la stessa cosa, ma quando si ha Varenne a disposizione, le cose potrebbero cambiare con un asino… Il merito va dato ai giocatori e una cosa viene sottolineata pochissimo. La forza di un allenatore e dei giocatori stessi è determinata dalla qualità di vita che una società permette di fare. Ho visto un gruppo non spaesato o impaurito quando sono arrivato e questo è merito della società che ha tranquillizzato i giocatori in un momento difficile”.

Domenica ci sarà la finale dei Mondiali. La guarderà? 

“Tiferò Argentina, perché l’altra nazionale non mi sta particolarmente a cuore”.

 

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018