Il tecnico Luca D’Angelo, assieme a Gaetano Masucci, commentano l’ennesima sconfitta del Pisa. Queste le loro parole al termine di Spal-Pisa:

D’Angelo: “La colpa è nostra se le cose non vanno bene. A livello di manovra abbiamo fatto cose anche discrete, ma in questo momento siamo molto fragili a livello emotivo. Quest’anno abbiamo fatto recuperi importanti, ma oggi questo non è avvenuto anche perché la Spal è in un momento di grazia sotto tutti i punti di vista, perché se pensiamo al nostro primo quarto d’ora abbiamo avuto 3-4 opportunità di far gol mentre loro al primo tiro sono andati in gol, stessa cosa è successa nel secondo tempo dove eravamo stati 10 minuti nella loro metà campo prima del gol. Non dobbiamo pensare che sia sfortuna, abbiamo delle lacune che dobbiamo risolvere al più presto. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi perché tengono tantissimo alla loro squadra e alla loro carriera. Questo momento negativo si supera continuando a lavorare. Dobbiamo cambiare qualcosa perché vuol dire che stiamo sbagliando qualcosa. Dobbiamo giocare martedì e non c’è tempo di pensare a questa partita, dobbiamo calare la mente a martedì sera. Penso che non ci sia una questione di modulo, possiamo giocare in entrambe le maniere bene, ma non stiamo giocando bene sia col 4-3-1-2 che con il 3-5-2, dobbiamo pensare più all’emotività e meno alla tattica. Masetti nella mia testa poteva giocare dall’inizio, è stato bravo e si è disimpegnato bene. aluteremo le condizioni di De Vitis, ma in questo momento è importante che vada in campo chi è al massimo della condizione. Un’Arena piena ci avrebbe dato una mano, ma dobbiamo avere rispetto della maglia che indossiamo. Dal punto di vista dell’impegno dobbiamo continuare così. Sono certo che martedì daranno grande battaglia, gli undici che entreranno in campo e quelli che subentreranno”. 

Masucci: “Il momento è molto difficile, le parole non servono. Dobbiamo capire la situazione e i motivi che ci hanno portato a questo, quindi stringerci tutti insieme per superare questo momento. A livello mentale dobbiamo crescere e capire, fare uno step in più. Se i tifosi sono arrabbiati hanno i loro motivi, anche a noi ci dispiace perché tutto questo per noi è inaspettato. Abbiamo tutte le possibilità di invertire questo trend. Non è una questione di modulo. Questo è il momento di cambiare e questo trittico in casa va sfruttato. Chi fa questo lavoro sa che possono alternarsi momenti belli e brutti. Non deve più accadere”. 

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018