Il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, assieme ai calciatori Hermannsson e Marin commenta la sfida di questa sera tra Pisa e Venezia. Di seguito le sue dichiarazioni.

Hermannsson: “E’ stata una partita molto difficile, ricca di contrasti, corsa a tutto campo. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma dobbiamo vincere in casa. Visto come è andata la partita, con tante decisioni al var va bene così. Non è facile partire sempre con un gol sotto in casa. C’erano tantissime cose da migliorare, dobbiamo fare meglio di squadra. Il Venezia è una squadra forte, ci sono giocatori con grande esperienza, nazionali, è strano vederli così in basso in classifica, ma anche noi siamo forti. Possiamo vincere con tutti”.

Marin: “Stare due partite fuori è brutto. Il campo mi è mancato e volevo dare subito una mano ai compagni. Abbiamo dato tutto e nel secondo tempo dopo il gol di Gliozzi avremmo anche meritato la vittoria. Già da domenica dovremo pensare alla partita col Perugia, è la vittoria che ci manca in casa e vogliamo i 3 punti.”

D’Angelo: “Partire subendo gol purtroppo succede e dobbiamo fare ammenda di questo. Non eravamo neanche partiti male con un ottimo primo quarto d’ora, poi abbiamo sbagliato qualcosa che non sbagliamo mai sulla pressione. Dopo è subentrato l’aspetto psicologico, ma poi ci siamo ripresi. Fino al pareggio abbiamo fatto molto bene, mentre negli ultimi dieci minuti abbiamo faticato molto fisicamente. Nagy e Gargiulo erano entrambi ammoniti e siccome dovevamo fare una partita molto offensiva avevamo bisogno di giocatori che potessero fare anche fallo e sprecare un’ammonizione. Nel secondo tempo il Venezia ha messo dentro Busio e Johnsen che l’anno scorso giocavano in Serie A. Di positivo c’è che la squadra ha dimostrato il giusto carattere che serve in campionato, perché ritrovarsi sotto per la terza volta in casa non è semplice, invece abbiamo reagito bene e si è visto subito nel secondo tempo che avrebbe avuto la possibilità di pareggiarla. Non mi sono piaciuti invece gli ultimi minuti, eravamo in difficoltà e abbiamo anche rischiato di perdere. Ci siamo allungati e allargati in maniera troppo pericolosa ed è stato determinante Nicolas. Sugli episodi del var non li ho rivisti, ma do merito a Gliozzi per aver avuto la freddezza di ribattere il rigore e fare gol. Sugli assenti Livieri ha mal di schiena, mentre Barba  ha una piccola contrattura e non ha voluto rischiare. Poteva anche giocare, ma sarebbe stato troppo rischioso perderlo eventualmente”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018