Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico Luca D’Angelo e i calciatori Masucci e Barba commentano la sfida vinta dai nerazzurro 3-1 contro il Cosenza. Di seguito le loro dichiarazioni.

D’Angelo: “Morutan ha giocato bene a tratti. In fase di non possesso palla sta giocando molto bene, per colpa mia sta diventando un incontrista. Con la palla ha alternato grandissime cose a un po’ di errori. E’ un giocatore che si danna in mezzo al campo, ha giocato una bellissima partita. Gliozzi è entrato bene come atteggiamento. Ja corso molto e ha spizzato parecchi palloni, non è riuscito a far gol in una occasione e in un’altra doveva appoggiarsi. E’ entrato con la giusta mentalità e va bene così. Il Cosenza ha avuto occasioni nel 3-0, ma abbiamo pensato che la partita fosse chiusa ed è un errore che non ci dobbiamo mai permettere. Nel primo tempo il Cosenza ha preso un po’ campo, ma giochiamo nella stessa categoria, è normale che gli avversari provino a vincere. Con la Ternana Nicolas tornerà a disposizione. La difesa si è ben comportata e oggi aveva una difficoltà in più. Oggi non conoscevamo il modulo contro il quale dovevamo giocare. Per 75 minuti abbiamo giocato bene, poi forse abbiamo staccato mentalmente. Se giochiamo bene per tutto quel tempo possiamo essere soddisfatti. Il Cosenza dispone anche di giocatori offensivi a mio avviso. Per ciò che riguarda Gaetano, farlo partire dall’inizio in determinate partite diventa molto importante. Ci da esperienza e fa salire la squadra. Oggi era una partita adatta alle sue caratteristiche. E’ uscito penso più che altro per stanchezza. Touré è stata solo una scelta tecnica. Giocando con due punte più presenti in area avevamo bisogno di un giocatore bravo in fase di fraseggio come Ionita. Per questo abbiamo scelto anche Esteves, ho voluto alzare il livello tecnico della squadra con il 4-3-1-2. Esteves e Ionita hanno giocato molto bene nella fase difensiva, ma anche in quella offensiva, poi sono un po’ calati come tutti dopo il 3-0. Un errore che commettono tutti i calciatori. Quando vedi che domini una partita e giochi in casa ti fa sentire invincibile. L’abbiamo chiusa e parzialmente riaperta, ma non nel punteggio, solo mentalmente. Ha fatto una buona partita Torregrossa, anche a livello atletico ha fatto molto bene. Si trova molto bene con Torregrossa e Masucci. In un campionato come questo in Serie B, diventano due giocatori molto importanti come avvenuto in occasione del gol di Gaetano. Il Cosenza ha disputato bene a mio avviso il quarto d’ora finale del primo tempo e gli ultimi 20 minuti della partita. per il resto il Pisa ha giocato meglio, ma il Cosenza può fare bene, dato che ha un parco giocatori dotato di grande tecnica. Conosco bene Gemmi, è uno che non si arrende alle difficoltà. Viali a mio avviso è molto preparato e può giocarsi le sue carte. Con Gemmi siamo amici, ma non c’è mai stato niente perché intendevo restare fermo per un po’”. 

Masucci: “niente di grave il dolorino per cui sono uscito, con l’età succede (ride.). Avevamo la consapevolezza di poter far bene, ma oggi siamo stati bravi. Sono stato anche un po’ fortunato a far gol. Non mi aspettavo di far così bene, forse non se lo aspettava nessuno. Continuo a cercare di far il meglio possibile. Finché il fisico mi accompagna io ci sono. Ora dobbiamo fare i punti necessari per risalire la classifica. Con l’età acquisisci una gestione fisica e mentale diversa. Io sono sempre a disposizione per qualsiasi cosa. Sarebbe anche il momento di iniziare a pensarci a cosa fare dopo che mi sarò ritirato. Fino a qualche anno fa avevo un’idea diversa, oggi mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio. Abbiamo un campionato importante da concludere bene prima. Siamo diventati più squadra e il mister ci ha messo del suo. I nuovi si sono integrati molto bene e il campionato penso sia sempre lo stesso. Si è alzato il livello delle rose di questo campionato e tutti fanno grande fatica. Dopo tanti anni neanche ci guardo alla classifica, dobbiamo vedere al nostro processo di crescita, per sopperire anche a quelle ‘pause’ che ci siamo presi per lavorare”.

Barba: “Ci sono state diverse situazioni in cui ci siamo accorti che avremmo dovuto far di più, specialmente nella prima parte della partita. Mentalmente dobbiamo sforzarci di fare un passo in più. Potevamo gestire un po’ meglio le due fasi in generale, abbiamo concesso qualcosa e penso che sia perché, non soltanto l’avversario, ma mentalmente avevamo lasciato qualcosa. C’era tanto margine per gestire la partita bene e poter far male. Anche nei cambi i ragazzi hanno fatto bene da subentrati. Li abbiamo continuati a mettere in difficoltà anche dopo. Venivo da un piccolo problema che mi ha un po’ complicato queste settimane. Mi sento molto meglio, la condizione deve crescere e mi mancava giocare nella partita. Sono soddisfatto perché abbiamo fatto un percorso in cui ho ripreso bene. Il mister ci chiede meccanismi che richiedono tempo per essere assimilati. Siamo positivi per il futuro, ma ancora con l’idea di fare ancora meglio.

 

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018