Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi la conferenza stampa pre gara alla vigilia di Pisa-Piacenza. Ecco le dichiarazioni di mister D’Angelo rilasciate ai giornalisti.

Che cosa è cambiato dalla gara di andata con il Piacenza?

Il Piacenza aveva grande esperienza e grandi giovani, con grande conoscenza del campionato all’andata. Adesso col mercato di gennaio abbiamo colmato secondo me questo gap.

Potrebbe essere una partita chiusa anche per via del meteo, oppure verranno a giocare a viso aperto?

Loro si difendono ordinatamente, difendendosi con tutti gli effettivi e ripartendo in contropiede. Presumo sia questo il loro modo di giocare, dobbiamo giocare nella maniera giusta, evitando di prendere contropiedi. Dobbiamo fare la nostra partita senza timore e senza adattarci all’avversario di turno.

Il Pisa ha cinque nuovi acquisti. Hai inserito sempre tre dall’inizio e poi Pesenti dalla panchina. Sarà fatta la stessa cosa col Piacenza?

Secondo me chi è arrivato ha fatto bene e si è integrato bene, al di là dei risultati. A livello di prestazione la squadra si è migliorata tanto e avrebbe meritato più punti. Sono giocatori esperti, giocavano già nelle loro squadre.

Pesenti partirà dall’inizio?

C’è questa ipotesi, avrebbe potuto giocare titolare anche l’altro giorno, ma poi abbiamo optato per scelte diverse. Sono tutti disponibili tranne Liotti e Marconi.

Il nono posto però non può essere solo frutto del caso.

Non è solo frutto del caso, lo sappiamo. Purtroppo è andata in questa maniera e dobbiamo concentrarci nella partita di domani, giocando con la stessa intensità. Stiamo giocando molto bene nei 16 metri della nostra area e in quella avversaria. Forse commettiamo qualche errore di troppo in difesa e negli ultimi metri. Ci si concentra di più negli ultimi 16 metri, si sa. Dobbiamo migliorarci in quest edue situazioni.

Inisterai con la difesa a quattro?

Col mercato ci siamo completato, la società ha fatto a mio avviso uno splendido lavoro, in maniera celere e accontentando le mie richieste, ermettendomi anche di variare modulo. Possiamo giocare a tre o a quattro dietro. Mi ha soddisfatto il modo di giocare che ha avuto la squadra dietro.

C’è un po’ di rammarico?

Sì, c’è un po’ di scoramento, perché avremmo meritato un po’ di più in queste ultime partite. Fortunatamente domani e nel calcio in generale, abbiamo la possibilità di cambiare le cose.

Vedi bene Lisi e De Vitis nei ruoli in cui li hai schierati con l’Arezzo? Molti dicono che sono fuori ruolo.

Noi dobbiamo farci un’idea dei calciatori in base alla prestazione. Se in queste due partite sono quasi sempre stati i migliori in campo, vuol dire che va bene così. Poi partendo da dietro può arrivare in corsa, lanciato. De Vitis è un giocatore fuori categoria, forse non può giocare in porta, ma può giocare in qualsiasi zona del campo. Non vedo giocatori fuori ruolo.

Spesso e volentieri arriviamo con 5-6 uomini in area di rigore, ma lasciamo un po’ scoperti gli spazi dietro per i contropiedi.

Valutazione corretta, forse l’altro giorno abbiamo sbagliato qualche marcatura preventiva. Loro hanno giocato di rimessa in qualche zona del campo che avremmo dovuto occupare. Ci sono però gli antidoti. Errori nostri a livello tattico.

La tua espulsione?

Era giusta, ho protestato in maniera palese, ero solo concitato perché mancavano pochi minuti. L’arbitro ha visto rigore e ha fischiato, per me non c’era, ma non ho protestato per quello.

Quanti punti in meno ha il Pisa secondo me?

Ogni allenatore dirà che ha dei punti in meno, non sono io che devo dirlo.

In cosa si deve lavorare meglio?

Il calcio è fatto di particolari, molte volte lo si fa più complicato di quello che è. Alla fine è anche un gioco casuale. Bisogna sfruttare gli errori degli avversari di più, perché ci sono. Se noi ad ogni minimo errore prendiamo gol, non possiamo pensare sia solo per la sfortuna. Si vede che qualche errore lo abbiamo. Dobbiamo limitare gli errori che facciamo e sfruttare meglio quelli degli avversari.

Contro l’Arezzo era una partita molto attesa per Moscardelli che non ha inciso. E in generale ha fatto meno gol di quanto ci si aspettasse.

Non devo difendere certo un professionista come Moscardelli. Lui può fare ancora la differenza, domenica ha calciato 3 o 4 volte in porta ed è strano per un giocatore come lui non fare gol con queste occasioni. La vita è fatta così, ci sono momenti di questo tipo. Moscardelli per noi è determinante sotto tutti i punti di vista.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018