Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo ha anticipato i temi della sfida di ritorno delle semifinali playoff tra il Pisa e il Benevento. Ecco le sue dichiarazioni:
A Benevento pensano che il Pisa accelererà molto nella prima mezzora e resistere dopo il 30′ consegnerà loro la vittoria. Cosa ne pensa?
Molte volte si preparano le partite in una certa maniera, ma poi ci sono eventi che possono cambiarla. Noi dobbiamo essere intelligenti e capire che la partita ha uno sviluppo diverso. Cercheremo subito di segnare, ma dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza.
Come stanno De Vitis ed Hermannsson?
Hermannsson oggi si allena con la squadra e vediamo come sta. De Vitis deve anche lui provare. Prima di oggi non lo sapevamo, si sono allenati solamente a parte. Stiamo pensando a qualche soluzione per non togliere Birindelli dalla fascia, anche Touré.
Come ha visto i ragazzi dal punto di vista mentale?
I ragazzi sono vogliosi di giocare la partita al massimo perché sappiamo che vincendo andremmo a giocarci la Serie A diretta, quindi hanno grande desiderio di giocare la gara.
Il meteo prevede grande caldo. Potrebbe essere un problema o un valore aggiunto? Conterà la condizione fisica, che gara si aspetta?
La squadra è allenata bene ed è in forma dal punto di vista atletico. La possibile alta temperatura per noi non rappresenterà un problema.
Ci sono quei 5-6 giocatori che si porta dietro dalla Serie C. Che partita sarà per loro?
Sia la vecchia guarda che i giocatori che sono arrivati dopo hanno tutti in testa l’idea di poter fare il risultato che tutti sappiamo. Per noi sarebbe una grande e ulteriore soddisfazione arrivare in finale.
Perché credere in questa rimonta?
Perché giochiamo in casa con i nostri tifosi che ci aiuteranno durante tutta la partita, perché ci abbiamo creduto all’andata e non meritavamo di perdere e perché siamo determinati.
Da parte del Benevento che partita si aspetta?
Immagino che giocheranno per vincere. Sono forti soprattutto quando hanno il possesso palla, non penso faranno barricate.
Chi ha un solo risultato a disposizione sa già cosa deve fare. Può essere un vantaggio mentale sapere che sia necessario vincere?
Era meglio avere due risultati su tre, ma in questo momento la partita d’andata ha detto che dobbiamo vincere per passare il turno. I calcoli non servono a niente.
Torregrossa come sta? Nelle ultime partite è sembrato in calo ed è stato impiegato meno. Come sta? E Benali? Nicolas è al 100%?
Sta bene, in questi due giorni si è allenato bene ed è pronto sia per entrare che per giocare dall’inizio. Anche Benali è a disposizione. Nicolas sta bene, non avverte dolore altrimenti non avrebbe giocato in caso differente.
Marsura è tornato, come mostrato dal Pisa via social. Potrebbe essere impiegato?
Ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra dopo circa un mese, vedremo oggi nella rifinitura come ha risposto il suo fisico.
Rispetto alla partita di andata il Pisa cambierà qualche pedina? Quanti cambi potrebbe fare?
O tre o quattro, oppure nessuna (ride).
Più arrabbiato per l’andata o più carico per il ritorno?
Non ero arrabbiato per la partita perché la squadra ha giocato bene ed ero soddisfatto per la prestazione. Penso alla gara di domani e basta. Non recrimino mai sui risultati. Il Benevento ha vinto anche se sarebbe stato a mio avviso più giusto il pareggio.
Dove si può vincere questa partita? In quale zona del campo?
Penso che la squadra debba giocare in maniera totale su ogni zona del campo, dovendo giocare sapendo che abbiamo tanta gente che ci spinge allo stadio e anche fuori. Questo dev’essere uno sprone per tutti i ragazzi. Ci serve tecnica e tattica, tutte le componenti che servono per affrontare la partita.