Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo ha anticipato i temi della sfida di domani contro il Sud Tirol. Di seguito le loro dichiarazioni.

Qual è la sua valutazione sul mercato? E’ soddisfatto di chi è arrivato, soprattutto a centrocampo? 

Il mercato mi ha soddisfatto, sono arrivati giocatori molto importanti a mio avviso con caratteristiche differenti dai giocatori che avevamo prima perché Gargiulo ha grande intensità e ci serviva per il nostro modo di giocare. Sussi è un under che è cresciuto molto e siamo felici di averlo riportato. Zuelli è un under di palleggio e si può integrare bene con gli altri centrocampisti. Ringrazio anche i ragazzi che sono andati via, sono grandissimi professionisti e buonissimi giocatori. Da Ionita e Cissé passando per Jureskin che abbiamo dato in prestito. Per Ionita forse il nostro modo di giocare non lo ha agevolato. Oltre ad essere un bravissimo ragazzo. Sono soddisfatto della condizione fisica di tutti i giocatori che sono arrivati.

Sibilli è nella rosa e sarà convocato?

In questi dieci giorni Sibilli ha avuto tante richieste, alcune non sono andate a buon fine per la società, per altre situazioni invece è stato Beppe a rifiutare. Personalmente sono molto felice che sia rimasto. Dobbiamo valutare la sua condizione per domani, ma è a tutti gli effetti un giocatore nostro e credo di non svelare niente se dico che il giorno dopo è venuto nello spogliatoio e mi ha detto che era alla fine felice di essere rimasto perché avrebbe dato tutto sé stesso come ha sempre fatto. E’ un ragazzo d’oro e di cuore e avrebbe dato tutto. Archiviamo questa storia e va bene così. Stiamo valutando la convocazione ma solo per una questione atletica. Con la Reggina sicuramente ci sarà.

Il Sud Tirol è quarta in classica, che idea si è fatto su di loro?

Sono forti e lo testimonia la loro posizione di classifica. Sono difficili da incontrare perché in tutte le fasi sono messi bene in campo e di questo va dato merito a Bisoli. Difendono e attaccano con tanti uomini. Non è semplice affrontarli perché sono compatti in ogni momento della partita. Servirà una grande prova per vincere.

Sui riscatti di Canestrelli e Torregrossa invece?

Su Torregrossa davamo per scontato il riscatto, è un giocatore importantissimo per noi.  Siamo contenti di essere riusciti a prenderlo. Per Canestrelli era un po’ che se ne parlava, ma col ritorno di Caracciolo saremmo stati 5 centrali. Era giusto dare spazio a Simone perciò abbiamo voluto mandarlo a giocare. Adesso abbiamo quattro centrali che ci danno ampie garanzie. Caracciolo in una delle prossime due partite che giocheremo in casa dopo Reggio Calabria penso che sia pronto al massimo per entrare a essere nel ballottaggio per giocare titolare.

Come sostituirà Marin? Vuole tornare sopra l’espulsione?

Lì può giocare De Vitis, Mastinu o Gargiulo, abbiamo queste tre opzioni. Sul resto ho già detto tutto.

A destra chi giocherà?

Abbiamo tre possibilità con Calabresi, Hermannsson ed Esteves. Dovrò fare una scelta, ma parliamo di tre giocatori completi.

Che partita sarà?

Sarà diversa da quella del ritorno e anche rispetto a quella di una settimana fa col Genoa. Il Sud Tirol è una squadra più ordinata, mentre il Genoa più tecnica. Sono pericolosissimi nelle ripartenze e dovremo essere molto attenti.

Domani il Pisa ritrova Cissè. Cosa non è andato?

Era solo la concorrenza, avevamo tanti giocatori offensivi che lo chiudevano un po’ ed è stato solo questo, niente di particolare. Si è sempre allenato benissimo e di questo lo ringrazio. Ha caratteristiche importanti ma avevamo attaccanti molto forti.

Come è andata la cessione di Jureskin?

Anche Roko voleva giocare di più, ma è sempre stato educato. Abbiamo avuto la fortuna di avere anche quest’anno grandi professionalità e lui giustamente. Voleva avere più spazio e quando c’è stata questa opportunità lui l’ha colta.

Domani ritroverà anche Berra e Siega

Non ho mai parlato tantissimo con i giocatori al di fuori delle situazioni tecniche e a volte posso sembrare freddo e distaccato, ma mi affeziono molto ai ragazzi che mi hanno dato tanto. Filippo e Nicholas sono stati due ragazzi eccezionali che si sono impegnati molto. Siega ha sempre rappresentato quello che cerco sempre nei giocatori, quelli che hanno fame e non cercano la fama. In qualsiasi circostanza il suo contributo lo dava sempre, in allenamento e in partita. Mi farà piacere riabbracciarlo così come Berra.

In attacco domani partirà col tandem d’attacco o con due trequartisti?

Sono valutazioni che stiamo facendo, ma abbiamo tanti giocatori offensivi che potranno giocare dall’inizio.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018